Pubblicate le Istruzioni Operative n. 89 del 2025 (QUI) che definiscono le modalità di e condizioni per la presentazione delle domande di pagamento e l’istruttoria delle stesse relative all’Intervento SRF.04 PSP 2023-2027 “Fondo di mutualizzazione eventi catastrofali”.
Contesto
A partire dal 2023, è stato introdotto il Fondo Mutualistico Nazionale AgriCat, previsto dalla PAC 2023-2027, per offrire una copertura mutualistica di base contro i danni catastrofali meteoclimatici (alluvione, gelo, brina e siccità) alle imprese agricole che ricevono pagamenti diretti. Il Fondo, gestito dalla società pubblica AGRI-CAT s.r.l., mira a rafforzare la resilienza delle aziende agricole e ad ampliare gli strumenti di gestione del rischio disponibili, anche attraverso il sostegno alle assicurazioni. La copertura si attiva per perdite superiori al 20% della produzione media annua e opera su tutto il territorio nazionale. Il contributo degli agricoltori è trattenuto direttamente dai pagamenti PAC ed ammonta al 3%, integrato da un contributo pubblico pari al 70%.
Domande di pagamento
La domanda di pagamento può essere presentata a partire dalla data di approvazione della relativa domanda di sostegno. La data ufficiale di presentazione è quella risultante dalla trasmissione telematica tramite il portale SIAN, come riportato nella ricevuta generata dal sistema. Le domande possono essere presentate fino a esaurimento del massimale previsto nel provvedimento di concessione e in funzione dei versamenti del 3% effettuati. La domanda di pagamento si basa sulle informazioni presenti nel fascicolo aziendale del Soggetto Gestore e sui dati riepilogativi regionali, riferiti alla sede legale di ciascuna azienda agricola aderente.
Ammissibilità delle domande
Le domande di pagamento inviate ad AGEA vengono esaminate seguendo una procedura che ne verifica la completezza e la conformità ai requisiti di ammissibilità. In particolare, l’istruttoria prevede controlli su:
- l’aggiornamento del fascicolo aziendale del Soggetto Gestore e l’iscrizione nel registro delle imprese;
- la coerenza dei dati anagrafici con l’anagrafe tributaria, inclusi quelli del legale rappresentante;
- la corretta indicazione del conto di tesoreria e della PEC;
- la corrispondenza tra l’importo del prelievo del 3% indicato e i dati tesoreria riportati nella domanda;
- l’unicità dei versamenti dichiarati;
- il rispetto dei massimali stabiliti annualmente dal MASAF, sia per importo complessivo che per suddivisione tra fondi nazionali e comunitari.
Infine, si riporta che AGRI-CAT S.r.l. è esentata dall’obbligo di presentare la documentazione antimafia, ai sensi del D.lgs. n. 159/2011.
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