L’Unione Europea è tra i principali finanziatori dei media in Europa, destinando risorse significative a progetti giornalistici, iniziative di ricerca e programmi di alfabetizzazione. Un’analisi condotta dal Media and Journalism Research Center (MJRC) ha esaminato l’impatto di questi finanziamenti sul panorama mediatico europeo, evidenziando le sfide associate.
Nel periodo 2018-2024, l’UE ha destinato (ma il numero potrebbe essere decisamente maggiore considerando le tante linee Ue), circa 295 milioni di euro a 94 progetti giornalistici, con un budget medio di 3,14 milioni di euro per progetto. Di questi, il 28% ha ricevuto tra 1 e 2 milioni di euro. I progetti lanciati nel 2022 hanno visto un aumento significativo dei finanziamenti, con oltre 99 milioni di euro assegnati.
I finanziamenti dell’UE coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui la sicurezza, la disinformazione, la libertà dei media e la resilienza del settore. I destinatari principali sono università, istituti di ricerca e organizzazioni non governative, con una crescente attenzione a iniziative locali e transfrontaliere. Meno possibilità, paradossalmente, sono dedicate a chi fa realmente informazione dal basso e verso i media che credono in una linea editoriale critica verso “le operazioni antidemocratiche” messe in atto dalle istituzioni Ue.
Due dei principali programmi di finanziamento ai media Ue sono Creative Europe – che, nel periodo 2014-2020, ha ricevuto un budget di 1,46 miliardi di euro, di cui 820 milioni destinati alle attività mediatiche, mentre per il periodo 2021-2027, il budget è aumentato a 2,4 miliardi di euro, con oltre 1 miliardo destinato ai media e Horizon Europe – il programma di ricerca scientifica con un budget di 80 miliardi di euro nel periodo 2014-2020. Sebbene i progetti giornalistici rappresentino una piccola parte, alcune organizzazioni hanno ricevuto finanziamenti significativi, anche superiori a 7 milioni di euro -.
Nonostante la disponibilità di dati sui finanziamenti, la valutazione dell’impatto di questi investimenti è limitata. Il MJRC ha avviato nel 2023 un progetto per mappare la spesa dell’UE nei media, intervistando beneficiari e raccogliendo dati empirici per comprendere meglio come questi fondi influenzino il panorama giornalistico europeo. I risultati preliminari suggeriscono che molti progetti abbiano avuto un impatto poco significativo.
Foto di otrags da Pixabay.com
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