Ultima pesca prima del fermo a San Benedetto del Tronto


Motori fermi, barche attraccate, si scaricano le ultime casse di pesce. Per la flotta di San Benedetto del Tronto è stata l’ultima notte in mare. Ora due giorni di riposo e poi scatta il fermo biologico fino al 29 settembre. Un mese e mezzo di stop, come ogni anno. Tempo di sistemare e pulire i pescherecci e poi, per chi ferma la barca settimana prossima iniziano le manutenzioni. Perché il fermo comunque, divide. Giusto farlo, dicono molti, ma non così e non adesso. Tra i pescherecci ormeggiati poi c’è anche chi non si ferma, non chiude ma cambia solo tipo di pesca, dallo strascico ai palangari. I contributi: cambiano da barca a barca, dai 4 a ai 6 mila euro in media. Ma non arrivano, se non dopo anni. In porto si attendono ancora quelli del 2023. La richiesta: almeno sveltire i tempi. Il settore è in crisi: molti hanno ridotto il personale all’osso. E poi costi del carburante, calo dei prezzi al mercato, cambiamenti climatici. Un tempo San Benedetto contava oltre 80 barche pronte a uscire in mare, oggi va bene se sono la metà. 
 

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Carta di credito con fido

Procedura celere