Comunicato stampa – Autoconcessionari trentini a confronto con l’assessore Failoni: «Transizione, incentivi, scuola: risposte rapide e visione condivisa»


(AGENPARL) – Roma, 7 Agosto 2025

(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 COMUNICATO STAMPA | 7 AGOSTO 2025
Autoconcessionari trentini a confronto con l’assessore Failoni: «Transizione, incentivi, scuola: risposte rapide e visione condivisa»
TRENTO. Si è svolto oggi a Trento un partecipato incontro della categoria Autoconcessionari aderente all’Associazione Commercianti al Dettaglio di Confcommercio Trentino, promosso e coordinato dalla presidente di Federauto Trentino Camilla Girardi. Al centro del confronto: la trasformazione del settore automotive, gli incentivi statali alla mobilità elettrica, il nodo della formazione scolastica e professionale, e il peso crescente degli adempimenti ambientali e normativi.
Camilla Girardi ha aperto i lavori ringraziando i numerosi partecipanti, in presenza e da remoto, e dando il benvenuto all’assessore provinciale al commercio Roberto Failoni.
Girardi: «Il nostro settore è nel mezzo di una transizione che è anche culturale»
Nel suo ampio intervento, la presidente ha sottolineato che il comparto dell’auto non sta vivendo solo una transizione tecnologica, ma un vero e proprio passaggio di paradigma culturale, che coinvolge mobilità, mercato, formazione, aspettative del cliente e percezione sociale delle professioni: «La transizione – ha detto la presidente Girardi – non può essere imposta dall’alto, né accelerata artificialmente da logiche di marketing o di greenwashing: se non è sostenuta da infrastrutture, incentivi certi e formazione diffusa, rischia di diventare una paralisi.»
Girardi ha criticato l’attuale gestione degli incentivi all’acquisto di auto elettriche, definendola «schizofrenica e intermittente», con annunci che anticipano di mesi le misure operative e bloccano il mercato. «Ogni volta che si annuncia un nuovo incentivo senza decretarlo, il mercato si blocca. Serve chiarezza e soprattutto tempestività.»
I numeri non bastano: “Immatricolazioni” non significa “vendite”
Girardi ha anche fatto chiarezza su un tema spesso frainteso: quello delle immatricolazioni. «Quando leggiamo che in provincia di Trento si sono immatricolate oltre 7.600 auto in un mese, quello di luglio 2025, dobbiamo essere consapevoli che il mercato privato riguarda solo una piccola parte: sono 630 infatti le automobili riferite al luglio di quest’anno immatricolate al mercato privato trentino. Il resto riguarda aziende esterne, noleggiatori, flotte. L’auspicio è che l’ente preposto alle comunicazioni delle immatricolazioni riesca mensilmente a fornire i dati “puliti” delle immatricolazioni, riferiti cioè solo al mercato provinciale».
Targa prova, prove su strada e normative paradossali
Ampio spazio è stato dato al tema delle targhe prova, oggetto di recenti modifiche normative che, secondo Girardi: «complicano ulteriormente il lavoro quotidiano delle concessionarie e dei commercianti di automobili. Abbiamo bisogno di restituire al cliente l’esperienza completa: provare un’auto con la propria famiglia, testare l’affidabilità, valutare con calma. Le nuove limitazioni sulle targhe prova ostacolano tutto questo. Il risultato è un cliente più confuso, meno coinvolto e spesso disorientato».
Giovani, scuola e formazione: «Serve un cambio di mentalità, a partire dai genitori»
Uno dei passaggi più forti dell’intervento della presidente ha riguardato la formazione tecnica e professionale. Girardi ha ribadito con decisione l’urgenza di riportare prestigio e valore sociale ai mestieri dell’automotive, a partire dalla carrozzeria, dalla meccatronica, dalle competenze digitali applicate ai veicoli. Ha raccontato l’assenza di un’infrastruttura scolastica dedicata – «in Trentino manca persino una scuola per carrozzieri» – e ha denunciato il limitato confronto tra scuola e mondo del lavoro.
«Un tempo eravamo alla ricerca di personale qualificato; oggi siamo alla – disperata – ricerca di personale. C’è bisogno che anche i genitori supportino i loro figli anche in un percorso professionale che consente dignità lavorativa, lavoro certo e futuro anche nei mestieri con questi indirizzi. C’è bisogno anche qui di un cambio culturale, serve entrare nelle scuole medie, non aspettare il diploma».
In questo senso, la presidente ha lanciato la proposta di un tavolo congiunto tra le associazioni di categoria e gli assessorati al commercio (Failoni), alla scuola (Gerosa) e allo sviluppo economico (Spinelli), per creare un patto stabile tra scuola e impresa.
«Il nostro settore – ha concluso Girardi – è trasversale: siamo commercio, siamo artigianato, siamo turismo, siamo tecnologia. Siamo un nodo strategico della filiera economica trentina. E abbiamo bisogno che la politica lo riconosca con l’ascolto e con atti concreti e stabili».
Failoni: «Condivido le preoccupazioni. Lavoriamo per risposte rapide e coordinate»
L’incontro con Failoni si è svolto all’insegna del dialogo e dell’ascolto: l’assessore ha ascoltato con attenzione i numerosi spunti e ha raccolto l’invito al confronto avanzato da Girardi e dalla categoria: «Il vostro è un settore trasversale e strategico per l’intera economia trentina – ha dichiarato Failoni –. Commercio, artigianato, turismo e tecnologia si intrecciano nelle vostre imprese: servono risposte pratiche, coordinate e rapide, perché i tempi delle imprese non possono essere quelli della politica.»
L’assessore ha annunciato un prossimo incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove porterà con forza le istanze del comparto trentino, a partire dalla revisione delle norme sulla targa prova e dalla necessità di una gestione più efficace e concertata degli incentivi all’acquisto, compresa una revisione della fiscalità del settore.
Failoni ha poi accolto la proposta di un tavolo condiviso tra Provincia, associazioni di categoria e istituzioni scolastiche, per costruire percorsi concreti di orientamento e avvicinamento alle professioni tecniche, a partire dalle scuole medie: «Dobbiamo iniziare a parlare di lavoro e impresa già alle elementari, non aspettare che sia troppo tardi. Su questo c’è la mia disponibilità piena a lavorare insieme, in modo strutturale», ha concluso.
RENTRI e gestione rifiuti: il nuovo servizio di Rigotti Srl
Nella seconda parte dell’incontro, spazio anche agli adempimenti ambientali connessi all’entrata in vigore del sistema RENTRI. Marco Rigotti ha presentato i servizi offerti dalla storica azienda associata Rigotti F.lli Srl, attiva dal 1973 nel recupero, demolizione e riciclo dei veicoli e dei rifiuti speciali. Con l’avvio della nuova normativa, Rigotti mette a disposizione delle imprese un servizio di consulenza e gestione digitale per la corretta tenuta del registro carico/scarico e delle pratiche connesse, tramite piattaforma app-based, che interessa sia il settore dell’automotive che le altre imprese. «Semplificare è oggi un dovere morale. E noi vogliamo aiutare le imprese a restare concentrate sul loro lavoro, senza annegare nella burocrazia» ha dichiarato Rigotti, illustrando i dettagli della nuova offerta.
dott. Walter Filagrana

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