Crema, 05 agosto 2025
“I negozi, locali e botteghe storiche sono una parte fondamentale del tessuto economico lombardo e garantiscono un presidio fondamentale per le comunità dal punto di vista economico ma anche sociale e della sicurezza, assicurando servizi, occupazione e contribuendo alla qualità della vita sui territori, soprattutto nelle piccole comunità”.
Regione Lombardia, proprio col volere dell’assessore Guido Guidesi, coadiuvato dal collega Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica), ha deciso di aiutare chi vuole aprire un’attività in un piccolo paese. Da settembre ci saranno contributi a fondo perduto per chi decide di aprire un negozio di generi alimentari e di prima necessità nei piccoli Comuni e nelle frazioni, laddove ne siano sprovvisti.
Si chiama ‘Nuova impresa – piccoli Comuni e Frazioni’ che gode di un finanziamento di oltre 5,5 milioni di euro.
L’agevolazione consiste nella concessione di risorse a fondo perduto in conto capitale fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile: il contributo non potrà superare il limite massimo di 40mila euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3000 euro. Può essere ammessa al contributo una sola domanda per ciascun piccolo comune e per ciascuna propria frazione sprovvisti da almeno sei mesi di attività di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità.
Le imprese beneficiarie potranno essere sia nuove attività ,sia nuove unità locali di imprese già esistenti. Sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi, montaggio, trasporto, manodopera e realizzazione delle strutture. Ammissibili anche le spese sostenute per l’acquisto di software gestionali e hardware, registrazione e sviluppo di marchi e certificazioni qualità, spese notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa, consulenze, canoni di locazione della sede operativa, piani di comunicazione.
Le domande, con apertura dello sportello telematico a partire da settembre, dovranno essere presentate attraverso la piattaforma ‘Bandi e Servizi’ di Regione Lombardia.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Guidesi, ha stanziato ulteriori 1,9 milioni di euro per assicurare fondi a tutte le domande ritenute ammissibili. In questo modo la dotazione complessiva della misura per il 2025 sale a oltre 12,4 milioni di euro.
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