Fotovoltatico, incentivi PNRR. Vallesina, CER+GREEN per i 10 MW


JESI – Una spinta decisa all’energia solare con la nuova normativa che prevede il contributo PNRR fino al 40% e degli incentivi previsti per l’adesione ad una CER. Un’opportunità estesa in questi giorni ai comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti, precedentemente limitati a quelli con meno di 5.000. 

Le nuove regole operative attive dal 17 luglio hanno permesso a CER+Green, la Cooperativa Energetica Rinnovabile della Vallesina, di iniziare la procedura di caricamento delle domande di contributo. Ora ci sarà tempo fino al 30 novembre 2025 per presentare la richiesta di contributo previsto per le CER o fino ad esaurimento fondi.

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Come sottolinea Massimo Stronati, Presidente di CER+Green: «L’aggiornamento normativo è un’opportunità unica di crescita delle comunità energetiche in ottica di condivisione dell’energia e di aumento dell’autoconsumo collettivo. La nuova normativa consente alla quasi totalità dei Comuni del nostro territorio di poter partecipare attivamente alla transizione energetica. Il consiglio per tutti gli interessati è quello di non procrastinare la presentazione delle proprie domande per assicurarsi l’accesso a questi preziosi contributi, che sono un volano per la creazione di sistemi energetici sostenibili e partecipativi sul territorio locale e nazionale».

CER+Green verso i 10 MW Rinnovabili

La Comunità Energetica Rinnovabile CER+Green, anche grazie alla nuova normativa, sta accelerando a passo spedito verso i suoi ambiziosi traguardi di sostenibilità. A meno di un anno dall’annuncio dell’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva da impianti fotovoltaici di 10 MW, la CER+Green ha già integrato impianti per una potenza complessiva di 6 MW.

«Questo significativo traguardo – prosegue Massimo Stronati – non solo posiziona la comunità oltre la metà del suo obiettivo finale, ma rappresenta anche un concreto impulso verso l’autoconsumo collettivo e una tangibile riduzione dei costi energetici per i membri aderenti».

Un impulso significativo alla crescita delle Comunità Energetiche Rinnovabili è arrivato con l’entrata in vigore del Decreto MASE del 16 maggio 2025, pubblicato il 26 giugno 2025. Questo provvedimento, infatti, estende la platea dei beneficiari del contributo PNRR fino al 40% e degli incentivi previsti per l’adesione ad una CER. Inoltre, tale aggiornamento normativo ha introdotto una maggiore flessibilità finanziaria, consentendo un anticipo del 30% del contributo e riconoscendo come ammissibili alcune spese già sostenute prima dell’inizio dei lavori.

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«L’ampliamento significativo della platea dei beneficiari – commenta Luca Candeloro, responsabile della CER + Green – se da un lato è un’ottima notizia per lo sviluppo delle CER, dall’altro implica che i fondi potrebbero terminare in tempi brevi. Infatti, data la crescente consapevolezza sui vantaggi economici e ambientali delle CER e l’accresciuto numero di soggetti ammissibili, è prevedibile un incremento considerevole delle richieste».

I vantaggi economici della CER: contributo PNRR e Incentivi per bollette più leggere

Aderire ad una Comunità Energetica comporta la possibilità di usufruire di importanti risorse come il contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili per la realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili e la tariffa incentivante sull’energia condivisa.

Nello specifico, il contributo PNRR fino al 40% per i privati e per le aziende significa poter finanziare quasi la metà del costo di installazione di un impianto fotovoltaico sulla propria abitazione, riducendo drasticamente l’investimento iniziale ed accelerando il ritorno economico. Per le aziende rappresenta un’opportunità strategica per ammodernare la propria infrastruttura energetica, installando impianti fotovoltaici su capannoni o altre strutture. Ciò non solo abbassa significativamente i costi di avvio del progetto ma rende l’impresa più competitiva, liberando risorse da destinare ad altre aree di sviluppo.

In sintesi, la combinazione del contributo a fondo perduto del PNRR (che agevola l’investimento iniziale) e della Tariffa Incentivante Premio (che assicura un’entrata a lungo termine), offre un quadro economico estremamente vantaggioso sia per i singoli cittadini che per le imprese, rendendo la transizione energetica non solo un obbligo ma una concreta opportunità di sviluppo e risparmio.





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