Un grido d’allarme dalle aree interne: l’Italia che rischia di spegnersi. Intervista a Mario Cicero sindaco di Castelbuono


C’è un’Italia che sussurra, ma la sua voce è sempre più flebile. È l’Italia delle aree interne, un mosaico di montagne, colline, piccoli borghi e valli che, lontano dai clamori delle grandi città, custodiscono l’essenza più autentica del nostro Paese. Sono migliaia di comuni, spesso ignorati dai riflettori, eppure fondamentali per l’identità nazionale, l’equilibrio ecologico e la coesione sociale. Ma oggi, questa parte vitale dell’Italia rischia di spegnersi.

Un allarme inquietante è stato lanciato a seguito della revisione del Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne (PSNAI) 2021-2027. Nella sua versione attuale, un passaggio in particolare, l’”Obiettivo 4″, ha sollevato forti preoccupazioni. Sembra infatti che questo obiettivo riconosca come irreversibile lo spopolamento in numerosi territori delle aree interne. Un’affermazione che suona non tanto come una strategia di rilancio, quanto piuttosto come una resa programmata al declino di intere comunità.

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Se l’obiettivo di un piano strategico dovrebbe essere quello di invertire le tendenze negative e supportare lo sviluppo, la formulazione attuale del PSNAI 2021-2027 rischia di fare l’esatto contrario. Riconoscere lo spopolamento come irreversibile, anziché combatterlo con misure concrete e incisive, potrebbe trasformarsi in una vera e propria condanna per queste terre.

Le Aree Interne non sono solo paesaggi mozzafiato o custodi di tradizioni. Sono luoghi dove si resiste con dignità, dove esistono piccole economie locali, dove si praticano forme di agricoltura sostenibile e dove il tessuto sociale, pur fragile, è ancora vivo. Abbandonarle significherebbe perdere non solo un patrimonio culturale e ambientale inestimabile, ma anche un’opportunità unica per uno sviluppo più equilibrato e resiliente dell’intero Paese.

È tempo di ascoltare il grido d’allarme che si leva da queste terre. È fondamentale che il Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne venga rivisto, affinché non diventi l’atto di morte, ma piuttosto la rinascita di un’Italia che non può e non deve spegnersi da sola. La vitalità delle Aree Interne è la vitalità dell’Italia intera.

Da Nord al Sud d’Italia cresce il dissenso sull’ “Accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile” dichiarato nel nuovo Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne 2021-2027 (P-SNAI).

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Sull’argomento abbiamo intervistato Mario Cicero Sindaco di Castelbuono e presidente del GAL Madonie uno dei maggiori sostenitori della salvaguardia delle aree rurali italiane.



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