Due nuovi progetti a favore della parità di genere sono stati presentati dalla Consigliera di Parità della Provincia di Belluno, Flavia Monego, nell’ambito del recente bando regionale “50&50 – Donne e uomini verso un futuro alla pari”, sostenuto dalla Regione Veneto con uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro.
«Grazie al nuovo stanziamento di 10 milioni di euro da parte della Regione Veneto per promuovere la parità di genere – ha spiegato Monego – possiamo proseguire concretamente, se in graduatoria, il lavoro avviato in questi anni nel territorio bellunese, dando continuità a un modello di collaborazione che unisce istituzioni pubbliche, private, imprese, scuola e terzo settore».
I progetti si pongono in continuità con quanto già avviato attraverso “Disruption”, iniziativa promossa in precedenza sul tema della parità. Anche in questa occasione, la progettazione è stata curata da Metàlogos, società di ricerca, consulenza e formazione, già capofila della precedente esperienza. Il nuovo percorso avrà una durata di 18 mesi.
«Abbiamo scelto di concentrare i nostri sforzi su entrambi gli assi previsti dalla direttiva – ha aggiunto Monego – per rafforzare il cambiamento culturale e organizzativo che il nostro territorio ha già saputo avviare. Lo facciamo con proposte solide, radicate nei fabbisogni emersi e costruite in rete».
Il primo progetto, dal titolo Nuovi modelli organizzativi Human Centered, è stato presentato sulla “Linea 1 – Impresa” e coinvolge 27 piccole e medie imprese, per un totale di 46 partner. Nato da un’analisi dell’Università di Padova, l’intervento punta a promuovere una cultura aziendale più attenta alle persone, con particolare attenzione a inclusione, benessere organizzativo e parità di genere. Sono previste oltre 1.000 ore di attività e il coinvolgimento diretto di più di 200 lavoratrici e lavoratori.
Il secondo progetto si intitola Oltre Disruption – Un patto per cambiare cultura ed è stato presentato sulla “Linea 2 – Scuola, lavoro, società”. Sviluppato a partire dai bisogni raccolti con il protocollo P.A.R.I. e la Direzione Strategica, coinvolgerà più di 1.400 persone in un programma che prevede oltre 1.500 ore tra formazione, iniziative culturali e attività di animazione territoriale. Destinatari saranno scuole, imprese, famiglie e la cittadinanza, con un’attenzione particolare alla copertura dell’intero territorio provinciale.
«Questi progetti – ha concluso la Consigliera – rappresentano un ulteriore passo avanti verso un territorio più giusto, attrattivo e collaborativo, dove la parità non sia solo un principio, ma una pratica quotidiana condivisa».
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