Cresce la preoccupazione tra le imprese del Mezzogiorno per i ritardi nell’erogazione del credito d’imposta previsto per gli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) unica. A oltre un mese e mezzo dalla scadenza per la presentazione delle domande, le aziende restano ancora senza risposte circa l’ammontare del beneficio spettante. Una situazione che rischia di compromettere seriamente la realizzazione dei progetti e lo sviluppo del tessuto produttivo del Sud.
A lanciare l’allarme è Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, che ha annunciato un’interrogazione in Commissione rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
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“Il perdurare di questo stallo – spiega Sottanelli – sta paralizzando gli investimenti previsti dalle imprese. L’assenza di comunicazioni ufficiali sul credito riconosciuto impedisce alle aziende di procedere con l’acquisto dei beni strumentali, operazione che richiede tempi tecnici non trascurabili per la fornitura e l’installazione.”
Il termine per completare gli investimenti è fissato al 15 novembre 2025, ma secondo il deputato di Azione, ogni ulteriore ritardo nella definizione delle agevolazioni fiscali rischia di vanificare l’intera misura. “Chiediamo al Governo – conclude Sottanelli – di intervenire con la massima urgenza per sbloccare la situazione, al fine di garantire certezza alle imprese e dare piena attuazione a una misura strategica per la crescita del Mezzogiorno.”
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