“Sono necessarie modifiche e integrazioni al Piano Transizione 4.0 per rendere la misura alla portata delle PMI dell’artigianato, del commercio e dell’impresa diffusa”. Il presidente regionale di CNA Cristiano Cantisani ribadisce quanto sottolineato dall’associazione a livello nazionale: “La legge di bilancio 2025 ha infatti profondamente cambiato l’impianto dell’agevolazione che fino allo scorso anno aveva garantito un reale volàno anche per le imprese di piccole dimensioni”.
In particolare, la richiesta per garantire alle imprese maggiori certezze nelle decisioni di investimento è quella di un più ampio plafond di spesa per il credito d’imposta 4.0 relativo agli investimenti da effettuare entro 31 dicembre 2025. “Inoltre – prosegue Cantisani – vi è la necessità di ripristinare l’agevolazione anche per i beni immateriali, rimediando così all’incongruenza creatasi con la Legge di bilancio 2025, in un contesto che richiede la digitalizzazione di tutti i processi produttivi e degli adempimenti cui sono tenute le imprese”.
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A livello nazionale CNA, insieme alle altre associazioni di categoria che rappresentano le pmi, ha inviato una lettera al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Tra le richieste anche quella di ristabilire l’automaticità nel riconoscimento del credito di imposta maturato al pari di tutte le restanti forme di incentivazione che rientrano nel meccanismo fiscale del credito d’imposta, da non doversi intendere come aiuto di stato. L’obbligo di comunicazione telematica delle spese di volta in volta sostenute, consolidato peraltro con notevole ritardo nel testo del decreto direttoriale del 16 giugno 2025, sta infatti creando notevoli incertezze operative a molte imprese che restano in attesa di conferma della prenotazione o del rigetto della richiesta di agevolazione per esaurimento delle risorse disponibili. “Le nostre micro e piccole imprese – conclude Cantisani – contano su programmi stabili di finanza agevolata necessari per intraprendere processi di innovazione in un orizzonte temporale a medio e lungo termine”.
Foto, il presidente di Trentino CNA Alto Adige Südtirol Cristiano Cantisani
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