fondo da 4 miliardi per gli investimenti.


Nuovo protocollo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Umbria che consentirà di sostenere con nuovo credito decine di migliaia di imprese e prevalentemente Pmi, struttura portante del made in Italy nel mondo. Il testo è stato sottoscritto  da Carlo Pacifici, Consigliere delegato a credito e finanza Confindustria Umbria e da Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo.  Il programma mette a disposizione 4 miliardi alle aziende umbre, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.

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Agricoltura

 

Le novità da finanziare per quanto riguarda il protocollo sono: gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita, l’accelerazione della transizione sostenibile in linea con il Piano Transizione 5.0, dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, dell’economia circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili l’impatto in ricerca e innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup e Pmi ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italiana.

Carlo Pacifici, Consigliere delegato a credito e finanza Confindustria Umbria ha analizzato il testo: “Investimenti, innovazione e credito rappresentano leve imprescindibili per garantire crescita sostenibile e competitività al nostro sistema produttivo. Per affrontare le sfide del presente occorrono strumenti finanziari su misura, che accompagnino investimenti in tecnologia e sostenibilità, supporto per affrontare i mercati esteri e un ecosistema territoriale coeso, che valorizzi le competenze, le filiere e l’innovazione industriale locale. Il valore della collaborazione tra Confindustria e Intesa Sanpaolo sta proprio nella capacità di fare rete, di integrare finanza e strategia al servizio delle imprese. Confindustria Umbria continuerà ad essere un punto di riferimento per tutte le aziende che vogliono investire, crescere, innovare e aprirsi ai mercati internazionali”.

Da San Paolo un fondo complessivo da 4 miliardi di euro: “un fondo per accelerare gli investimenti oggi strategici per la competitività incentivando sostenibilità, accesso ai mercati esteri e innovazione. L’Umbria presenta un sistema produttivo caratterizzato da Pmi dalla rilevante capacità di sviluppo, distintive del made in Italy oltre che di grande espressività nell’ambito dell’industria manifatturiera, agroalimentare e dei servizi alla persona”.

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