Via libera dal Tar alla domanda di un bar del centro di Canicattì che aveva chiesto alla Regione un finanziamento a tasso agevolato da parte dell’Irfis.
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I giudici amministrativi, accogliendo l’istanza cautelare degli avvocati Giacinto Paci e Gloria Sedita, hanno ammesso la richiesta alla fase istruttoria ritenendo che, contrariamente a quanto sostenuto dall’assessorato alle Attività produttive, la società avesse tutti i requisiti di credito bancario.
L’attività, in particolare, per accedere ai benefici della misura “Fare impresa in Sicilia”, avrebbe dovuto dimostrare di potere coprire una quota del finanziamento di 100.000 euro e lo ha fatto con le attestazioni delle banche e dei bilanci pregressi.
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