Con il Decreto Direttoriale n. 291675/2025 il MASAF ha pubblicato il dodicesimo elenco di beneficiari ammessi al Fondo eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano (art. 1, comma 868 e ss. della L. n. 234/2021, c.d. Legge di Bilancio 2022), rispetto alla linea di intervento destinata all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali (fondo di parte capitale).
Il provvedimento, in particolare, dispone la concessione dei contributi per ulteriori 35 beneficiari (indicati nell’allegato A) per un importo complessivo di agevolazioni pari a circa 780 mila euro.
Considerando anche gli undici elenchi precedenti (tutti consultabili nella sezione dedicata del sito del MASAF), il numero complessivo dei beneficiari sale a 2547 e il totale dei contributi concessi supera la quota di 55 milioni di euro.
Con un ulteriore provvedimento – D.M. n. 258489/2025 – il MASAF ha introdotto una significativa modifica alla disciplina operativa dell’intervento, prevedendo, in deroga alla disciplina ordinaria, la possibilità di prorogare il termine per il sostenimento e pagamento delle spese agevolabili fino al 1° dicembre 2025, esclusivamente a favore delle imprese che abbiano richiesto l’anticipo del contributo e che dimostrino, con adeguata motivazione, l’impossibilità di rispettare il termine originario per cause a loro non imputabili.
Si ricorda, infatti, che in via ordinaria le spese devono essere interamente sostenute e pagate dalle imprese entro il termine perentorio di otto mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
La possibilità di richiedere l’anticipo – nella misura massima del 50% del contributo concesso – è subordinata alla presentazione di apposita istanza – corredata da adeguata garanzia fideiussoria – entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del beneficio.
La misura derogatoria introdotta con il D.M. n. 258489/2025 trae origine dalle segnalazioni pervenute a Invitalia – soggetto gestore della misura – da parte di numerose imprese, che hanno evidenziato difficoltà nel completamento degli investimenti entro gli otto mesi previsti, a causa di circostanze non imputabili agli stessi beneficiari.
Rimane invece invariato il termine previsto per presentare la richiesta di erogazione del beneficio, da effettuare entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle spese e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.
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