Alla ricerca di buone pratiche di welfare aziendale e territoriale in Veneto • Secondo Welfare


Negli ultimi anni, il welfare aziendale si è consolidato e diffuso progressivamente in tutta Italia, superando i 3 miliardi di euro di valore complessivo. Il Veneto si conferma tra i territori più dinamici in questo ambito, con numerose imprese che adottano strumenti contrattuali per favorire benessere e produttività ha favorito la nascita di una cultura del welfare integrativo, sostenuta anche dalla disponibilità delle parti sociali a innovare. A titolo esemplificativo, nel 2024 nella regione è stato registrato uno dei numeri più alti di contratti di secondo livello con premi di risultato che includono misure di welfare, a conferma della vitalità del tessuto imprenditoriale e del ruolo delle reti multi-stakeholder.

In questo contesto si inserisce il nuovo Avviso pubblico di Veneto Welfare per la Raccolta di Buone Pratiche in ambito di welfare locale e integrativo, promosso insieme ad Anci Veneto e Veneto Lavoro e con il supporto scientifico del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. L’iniziativa intende valorizzare esperienze concrete e innovative realizzate nel territorio veneto da una pluralità di soggetti quali enti locali, enti bilaterali, parti sociali, organizzazioni del Terzo Settore, fondazioni, imprese e altri attori che, singolarmente o in rete, abbiano messo in campo interventi significativi di welfare locale o aziendale.

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I progetti raccolti confluiranno nella Banca Dati delle Buone Pratiche di Veneto Welfare, con l’obiettivo di facilitare la condivisione e la replicabilità di modelli efficaci in questi ambiti:

  • innovazione organizzativa, contrattuale e culturale (flessibilità, conciliazione, parità di genere, sostenibilità);
  • sviluppo di reti tra imprese per l’erogazione di servizi di welfare condiviso;
  • interventi per le persone e le famiglie, in particolare in ambiti come infanzia, longevità, disabilità, abitare sociale, benessere psicologico;
  • progetti di welfare territoriale e a filiera corta, con un forte radicamento locale.

Le buone pratiche saranno valutate secondo criteri di qualità della governance, implementazione, impatto sociale, scalabilità e sostenibilità economica nel tempo. In questo senso Percorsi di secondo welfare, che ha curato la supervisione scientifica dell’Avviso, sarà parte della commissione che valuterà le candidature. Le esperienze selezionate saranno presentate nel corso del Veneto Welfare Day, previsto entro la fine del 2025. In quell’occasione verrà anche presentato un nuovo Quaderno di Veneto Welfare, dedicato alle esperienze di welfare aziendale territoriale, a cura del nostro Laboratorio.

Le candidature possono essere presentate fino al 15 ottobre 2025, compilando l’apposito modulo online disponibile sul sito di Veneto Lavoro. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il sistema regionale di welfare e promuovere la costruzione di un ecosistema basato su prossimità, integrazione e sussidiarietà, in cui la collaborazione tra istituzioni, imprese e società civile diventa motore di innovazione e sviluppo sociale.

 

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Foto di copertina: Leonardo Barucci, Pexels.com





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