8 Luglio 2025
di Euroconference Centro Studi Tributari
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Una società immobiliare vorrebbe assegnare alcuni immobili abitativi e un terreno agricolo ai suoi 2 soci pro-indiviso.
I dati di bilancio al 31.12.24, presi in considerazione per l’assegnazione sono:
- Valore contabile immobili da assegnare: euro 1.250.000
- Valore catastale degli immobili da assegnare: euro 510.000
- Riserva di Rivalutazione: euro 2.800.000
- Riserva Straordinaria: euro 2.100.000
- Riserva versamenti soci in c/capitale: euro 690.000
Si intenderebbe procedere utilizzando il valore catastale e in contropartita la riserva versamenti soci in c/capitale, con emersione di una minusvalenza contabile (fiscalmente indeducibile) pari alla differenza tra il valore contabile e il valore catastale che troverebbe comunque copertura nelle riserve di patrimonio netto.
Si chiede se tale procedura sia corretta.
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