Pay-Oh, startup italiana in rapida crescita nel settore Fintech e SaaS, ha annunciato un passo decisivo nel proprio percorso di sviluppo: l’ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Massimo Laccisaglia e Francesco Consoli, due figure di spicco con esperienze di alto profilo. Questa mossa arriva in concomitanza con il lancio di una campagna di raccolta equity da 1 milione di euro, destinata a sostenere l’evoluzione della piattaforma proprietaria 3rate.
Nuove competenze al vertice per affrontare le sfide del mercato
Massimo Laccisaglia porta in dote una solida carriera in McKinsey & Company, Arthur D. Little, e ruoli dirigenziali presso Microcredito di Impresa S.p.A. e Innovative-RFK S.p.A., rafforzando la componente strategico-finanziaria del board. Al suo fianco, Francesco Consoli, figura di riferimento a livello internazionale nel litigation funding, oggi CEO di Libra Claims e Prontodanno.it, aggiunge al team competenze legali e imprenditoriali fondamentali per la scalabilità del progetto.
Tecnologia proprietaria e focus sui negozi fisici
Cuore della mission di Pay-Oh è l’adozione del modello Buy Now Pay Later (BNPL) nel mondo offline. La piattaforma 3rate, già attiva in Italia con oltre 2.000 merchant, permette a negozi fisici e professionisti di offrire dilazioni di pagamento attraverso un’infrastruttura multi-provider, con soluzioni verticali per settori come retail, sanità, estetica e libere professioni.
Tra le funzionalità avanzate offerte:
- Gestione personalizzata delle dilazioni
- Generazione di QR code dinamici
- Strumenti digitali per la fidelizzazione della clientela
Obiettivi della raccolta fondi e roadmap futura
La raccolta di 1 milione di euro servirà a:
- Sviluppare nuovi moduli basati su Intelligenza Artificiale
- Potenziare la rete commerciale, oggi composta da 80 consulenti
- Aprire nuovi segmenti di mercato non ancora serviti dai principali provider BNPL
Con una roadmap che prevede l’espansione in altri paesi europei, Pay-Oh punta a consolidare il proprio posizionamento sul mercato nazionale e diventare un punto di riferimento anche a livello UE.
«Pay-Oh rappresenta oggi uno strumento chiave per permettere ai negozi fisici e alle imprese locali di restare competitivi, adottando soluzioni di pagamento evolute che finora erano appannaggio quasi esclusivo dell’online», ha dichiarato Massimo Laccisaglia.
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