Con un documento del 7 luglio 2025 Assonime ha analizzato la riforma fiscale italiana per le imprese e ha individuato alcune aree di miglioramento, riguardanti l’integrazione dei sistemi di controllo, la razionalizzazione della disciplina di circolazione delle perdite, l’affrancamento dei maggiori valori contabili delle immobilizzazioni e il principio di derivazione dal bilancio.
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