I Repubblicani approvano la maxi riforma fiscale e di spesa voluta da Trump


La legislazione sui tagli fiscali promossa dal presidente Donald Trump ha superato il suo ultimo ostacolo al Congresso degli Stati Uniti giovedì, quando la Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana, ha approvato a stretta maggioranza un imponente pacchetto che finanzierà l’agenda interna di Trump e priverà milioni di americani dell’assicurazione sanitaria.

Il voto, conclusosi con 218 favorevoli e 214 contrari, rappresenta una vittoria significativa per il presidente repubblicano. Il provvedimento finanzierà la sua stretta sull’immigrazione, renderà permanenti i tagli fiscali del 2017 e introdurrà nuovi sgravi fiscali promessi durante la campagna elettorale del 2024.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Il testo prevede inoltre tagli ai programmi di assistenza sanitaria e alimentare e cancella decine di incentivi per le energie rinnovabili. Secondo il Congressional Budget Office (CBO), organo non partigiano, il pacchetto aggiungerà 3.400 miliardi di dollari all’attuale debito nazionale di 36.200 miliardi.

Nonostante le preoccupazioni interne al partito repubblicano sul costo dell’imponente disegno di legge da 869 pagine e sugli effetti sui programmi sanitari, alla fine solo due dei 220 repubblicani presenti hanno votato contro, dopo una notte di tensione. Il provvedimento aveva già superato il vaglio del Senato, anch’esso a maggioranza repubblicana, con il margine più stretto possibile.

La Casa Bianca ha annunciato che Trump firmerà la legge venerdì alle 17:00 ora della costa est (21:00 GMT), in occasione della festività del 4 luglio.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

I repubblicani sostengono che la legge abbasserà le tasse per tutti i cittadini, stimolando la crescita economica.

«Questo è carburante per l’economia, e tutte le barche si solleveranno», ha dichiarato lo Speaker della Camera, Mike Johnson.

Tutti i democratici al Congresso hanno votato contro, definendo la legge un regalo ai ricchi che lascerà milioni di persone senza copertura sanitaria.

«L’obiettivo di questa legge, la giustificazione di tutti i tagli che danneggeranno gli americani comuni, è fornire enormi sgravi fiscali ai miliardari», ha affermato il leader democratico alla Camera, Hakeem Jeffries, in un discorso durato otto ore e 46 minuti, il più lungo della storia della Camera.

Trump ha mantenuto alta la pressione durante tutto il processo, spronando e minacciando i parlamentari affinché portassero a termine il lavoro.

«PER I REPUBBLICANI, QUESTO DOVREBBE ESSERE UN SÌ FACILE. RIDICOLO!!!», ha scritto sui social media.

Nonostante circa una dozzina di repubblicani alla Camera avessero minacciato di votare contro, solo due lo hanno fatto: Brian Fitzpatrick della Pennsylvania, centrista, e Thomas Massie del Kentucky, conservatore che ha sostenuto che il disegno di legge non tagliasse abbastanza la spesa.

UN WEEKEND DA MARATONA

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

I repubblicani hanno corso contro il tempo per rispettare la scadenza del 4 luglio fissata da Trump, lavorando anche nel fine settimana e tenendo dibattiti notturni sia alla Camera che al Senato. Il provvedimento è passato al Senato martedì con 51 voti contro 50, grazie al voto decisivo del vicepresidente JD Vance.

Secondo il CBO, la legge ridurrà le entrate fiscali di 4.500 miliardi di dollari in dieci anni e taglierà la spesa pubblica di 1.100 miliardi.

Questi tagli alla spesa colpiscono soprattutto Medicaid, il programma sanitario che copre 71 milioni di americani a basso reddito. Il testo prevede criteri di iscrizione più restrittivi, l’obbligo di lavoro e la stretta su un meccanismo di finanziamento utilizzato dagli stati per aumentare i fondi federali – cambiamenti che lasceranno senza copertura quasi 12 milioni di persone, secondo il CBO.

I repubblicani hanno aggiunto 50 miliardi di dollari per i fornitori sanitari nelle aree rurali, nel tentativo di rispondere alle preoccupazioni che tali tagli potessero farli fallire.

Analisti indipendenti hanno rilevato che i maggiori benefici della legge andranno agli americani più ricchi, mentre le fasce a basso reddito vedranno di fatto diminuire il proprio reddito, perché i tagli alla rete di protezione sociale supereranno i vantaggi fiscali.

L’aumento del debito generato dalla legge, secondo gli analisti, comporterà anche un trasferimento di risorse dalle generazioni più giovani a quelle più anziane. L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il debito statunitense a maggio, citando l’aumento dell’indebitamento, e alcuni investitori stranieri affermano che la legge rende i titoli del Tesoro USA meno appetibili.

La legge alza il tetto del debito statunitense di 5.000 miliardi di dollari, evitando nel breve termine il rischio di default. Tuttavia, alcuni investitori temono che l’eccessivo debito possa limitare lo stimolo economico previsto dalla legge e comportare a lungo termine un aumento dei costi di finanziamento.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Dall’altro lato, il provvedimento scongiura gli aumenti fiscali che avrebbero colpito la maggior parte degli americani a fine anno, quando sarebbero scaduti i tagli fiscali individuali e aziendali del 2017. Quei tagli ora diventano permanenti, con ulteriori sgravi per famiglie e imprese.

La legge introduce anche nuovi sgravi fiscali per mance, straordinari, anziani e prestiti auto, rispettando le promesse della campagna di Trump.

La versione finale del disegno di legge prevede tagli fiscali più consistenti e tagli alla sanità più incisivi rispetto alla versione iniziale approvata dalla Camera a maggio.

Durante l’esame al Senato, i repubblicani hanno eliminato una norma che avrebbe vietato regolamentazioni statali sull’intelligenza artificiale e una «tassa ritorsiva» sugli investimenti esteri che aveva creato allarme a Wall Street.

È probabile che la legge sia al centro della campagna elettorale per le elezioni di medio termine del 2026, quando i democratici sperano di riconquistare almeno una delle due Camere. I leader repubblicani sostengono che gli sgravi fiscali stimoleranno l’economia prima di allora, mentre molti tagli ai benefici scatteranno solo dopo quelle elezioni. I sondaggi indicano che molti americani sono preoccupati per il costo della legge e per il suo impatto sulle fasce più deboli della popolazione.



Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione