È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del Decreto Omnibus 2025.
Si tratta di un provvedimento del Governo che contiene disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed Enti territoriali.
In questo articolo vi spieghiamo che novità introduce, quando entra in vigore e mettiamo a disposizione il testo ufficiale in PDF, scaricabile gratuitamente.
COSA PREVEDE IL DECRETO OMNIBUS 2025
Il Decreto Omnibus 2025, ossia il Decreto Legge 30 Giugno 2025, n. 95 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.149 del 30-06-2025, ha introdotto diverse misure fiscali, sociali e per le imprese.
Questo provvedimento appartiene ai cosiddetti Decreti Omnibus che il Governo approva ogni anno come provvedimenti legislativi che contengono una molteplicità di norme eterogenee, spesso non collegate tra loro, ma raccolte in un unico testo normativo per motivi di urgenza o semplificazione. Il termine “omnibus” richiama proprio l’idea di un contenitore ampio e variegato, capace di includere disposizioni su temi diversi.
Il testo 2025 pubblicato in GU ha efficacia immediata come Decreto Legge, ma deve essere convertito in Legge dal Parlamento entro 60 giorni. In attesa della sua conversione, vediamo cosa prevede.
1) VIA AL BONUS DA 480 EURO PER LE MAMME LAVORATRICI
Per il 2025, il Decreto ha introdotto il bonus da 480 euro per le mamme lavoratrici. Si tratta di un contributo mensili, erogato dall’INPS, destinato a madri con almeno due figli e reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.
Il beneficio spetta alle lavoratrici:
- dipendenti a tempo determinato (escluso il lavoro domestico) e autonome;
- con due figli, fino al compimento del 10° anno del secondo figlio oppure con più di due figli, fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo, purché non abbiano un contratto a tempo indeterminato.
Il bonus è esente da tasse e contributi e non incide sull’ISEE. Viene corrisposto in un’unica soluzione a Dicembre 2025, per tutte le mensilità maturate. Per sapere come funziona nel dettaglio, vi invitiamo a leggere questa guida.
2) TURISMO, OK AGLI INCENTIVI PER I LAVORATORI
Il testo prevede un pacchetto di interventi per migliorare le condizioni abitative dei lavoratori del settore turistico-ricettivo, compresi quelli impiegati nei bar e ristoranti. In particolare, la norma stanzia 44 milioni di euro per il 2025 e 38 milioni annui per il 2026 e 2027, destinati a due finalità principali:
- da un lato, finanziare la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli alloggi destinati ai lavoratori;
- dall’altro, sostenere i costi di locazione di tali alloggi, che dovranno essere offerti a canoni ridotti di almeno il 30% rispetto al mercato.
I beneficiari saranno soggetti che gestiscono in forma imprenditoriale strutture ricettive o immobili destinati ai lavoratori del comparto. Le modalità operative, i criteri di assegnazione e le verifiche saranno definiti con un Decreto del Ministro del Turismo entro fine estate 2025.
3) VIA AI BONUS PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Il Decreto introduce nuove misure per rafforzare la competitività internazionale delle imprese italiane, con un’attenzione particolare al mercato indiano. Le principali novità sono i finanziamenti agevolati per operazioni con l’India. Ovvero, le imprese che investono in India, esportano o si approvvigionano da lì, oppure fanno parte di filiere che riforniscono aziende attive in India, potranno accedere a finanziamenti agevolati tramite il Fondo rotativo per l’internazionalizzazione (Legge 394/1981), fino a un massimo di 200 milioni di euro. I fondi potranno essere usati per:
- investimenti produttivi o commerciali;
- rafforzamento patrimoniale;
- innovazione tecnologica, digitale o ambientale;
- formazione del personale.
In aggiunta:
- anche le Start Up e le PMI innovative potranno accedere a questi finanziamenti agevolati;
- le imprese che fanno parte di filiere a vocazione esportatrice potranno accedere a incentivi per la transizione digitale ed ecologica, se una parte significativa del loro fatturato deriva da forniture a imprese esportatrici;
- viene ammessa la possibilità di ottenere contributi agli interessi anche per operazioni di credito fornitore, inclusi gli anticipi su fatture commerciali a tasso fisso o variabile.
4) AGGIORNAMENTO CATASTALE, PROROGA PER LE STRUTTURE RICETTIVE
Il Decreto proroga dal 15 Giugno al 15 Dicembre 2025 il termine per adempiere agli obblighi previsti per l’aggiornamento catastale delle strutture ricettive all’aperto, come campeggi, villaggi turistici e parchi vacanza.
In particolare, la norma stabilisce che gli allestimenti mobili (come case mobili, roulotte, camper) non rilevano ai fini catastali, purché siano collocati all’interno di strutture ricettive all’aperto e non siano stabilmente ancorati al suolo. La proroga consente più tempo ai gestori per adeguarsi a queste disposizioni, evitando sanzioni e aggiornando correttamente la documentazione catastale.
Inoltre, il Decreto stabilisce anche che i progetti finanziati dal PNRR per il settore turistico potranno essere completati fino al 31 Marzo 2026.
5) MISURE PER L’ASSISTENZA SOCIALE E IL TERZO SETTORE
Il Governo ha stanziato nuove risorse per rafforzare l’assistenza sanitaria e sostenere il Terzo settore. In particolare, sono previsti 5 milioni di euro all’anno dal 2025 al 2027 per finanziare prestazioni dermatologiche di alta qualità presso gli IRCCS riconosciuti a livello nazionale. Inoltre, vengono incrementati i fondi per l’assistenza e la cura con 250 milioni complessivi fino al 2028.
Per sostenere le attività di volontariato e promozione sociale, il Fondo del Terzo settore riceverà 10 milioni nel 2025, mentre 1,2 milioni annui saranno destinati al rafforzamento della sua struttura operativa dal 2026 al 2028. Infine, 10 milioni andranno alla sezione speciale del Fondo di garanzia per sostenere l’accesso al credito delle realtà non profit.
6) NUOVI AIUTI PER L’AGRICOLTURA
La norma mira anche a rafforzare il sostegno al settore agricolo. Ossia, il testo chiarisce che il cofinanziamento nazionale per i programmi agricoli sarà garantito anche dal Fondo di rotazione statale, non solo dai bilanci regionali. Inoltre, il Fondo per l’innovazione in agricoltura viene incrementato di 47 milioni di euro per il 2025, con l’obiettivo di promuovere colture resilienti al clima e tecnologie avanzate. Infine, per compensare le perdite subite dagli operatori della filiera suinicola a causa di restrizioni sanitarie, il relativo fondo di sostegno viene aumentato di 5 milioni di euro.
7) RINVIO DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLA SUGAR TAX
Il Decreto posticipa l’entrata in vigore della cosiddetta “sugar tax”. Parliamo l’imposta sul consumo delle bevande edulcorate, la cui entrata in vigore è stata spostatadal 1° Luglio 2025 al 1° Gennaio 2026. Si tratta dell’ennesimo rinvio per una misura introdotta nel 2020, ma mai effettivamente applicata.
L’imposta, pensata per scoraggiare il consumo di bibite zuccherate e promuovere abitudini alimentari più sane, prevede un prelievo di 10 euro per ettolitro sui prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo sui concentrati da diluire.
8) VIA ALL’IVA RIDOTTA PER L’ARTE
Il Decreto Omnibus 2025 introduce importanti novità fiscali per il mercato dell’arte, dell’antiquariato e del collezionismo. A partire dal 2025, sarà possibile applicare l’aliquota IVA ridotta al 5% alla vendita e importazione di oggetti d’arte, da collezione e d’antiquariato, ma solo se non si utilizza il regime speciale del margine.
In pratica, chi vende questi beni potrà scegliere tra applicare l’IVA ridotta al 5% sull’intero prezzo di vendita oppure mantenere il regime del margine (che tassa solo il guadagno), ma in tal caso non potrà beneficiare dell’aliquota ridotta.
9) TEMPI DI ACCREDITO PIÙ RAPIDI PER I PAGAMENTI CON CARTA
L’articolo 12 del Decreto modifica la normativa sui tempi di accredito dei pagamenti elettronici, restringendo il campo di applicazione. In particolare, la disposizione chiarisce che l’obbligo di accredito entro un giorno lavorativo riguarda solo i pagamenti effettuati con carte di pagamento (e non più con tutti gli strumenti elettronici diversi dai bonifici), presso esercenti obbligati ad accettare pagamenti elettronici.
In sostanza, si tratta di una precisazione tecnica che limita l’obbligo di accredito rapido ai pagamenti con carta, escludendo altri strumenti elettronici come ad esempio le app di pagamento o i wallet digitali.
10) OK AL RILANCIO DELL’ISTITUTO ITALIANO DI RICERCA SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’articolo 16 del Decreto rafforza il ruolo dell’Istituto Italiano di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale, ridefinendone la missione e ampliandone la governance. La fondazione, ora ufficialmente denominata “Istituto Italiano di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale per l’Industria”, sarà il fulcro nazionale per lo sviluppo di soluzioni AI applicate al settore industriale, manifatturiero e dei servizi collegati, in linea con la strategia Industria 4.0.
11) MISURE PER IL GIUBILEO DEI GIOVANI
Con l’avvicinarsi del Giubileo dei Giovani 2025, previsto a Roma dal 28 Luglio al 4 Agosto, il Governo ha avviato un piano straordinario di interventi che spazia dalla logistica per l’accoglienza dei pellegrini al rafforzamento di infrastrutture strategiche in tutto il Paese. Per assicurare il corretto svolgimento dell’evento, è stato assegnato un ruolo di primo piano al Capo del Dipartimento della protezione civile, incaricato di coordinare tutte le misure organizzative necessarie. Sono comprese quelle relative alla mobilità, all’assistenza sanitaria, alla disponibilità di strutture e alla sicurezza delle manifestazioni pubbliche. A questo scopo, sono stati stanziati 5 milioni di euro per il 2025.
12) PROROGHE E INCENTIVI PER I TERRITORI COLPITI DAL SISMA
Il Decreto prevede misure urgenti per le aree colpite dai terremoti del Centro Italia. In particolare:
- proroga al 31 Dicembre 2027 per l’utilizzo delle risorse destinate alla ricostruzione post-sisma;
- conferma il Superbonus 110% anche per il 2026 nei Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma del 2016 (escluso il sisma del 2009);
- estende le attuali misure semplificate valide in quei territori, a tutto il 2025, accompagnandole con un finanziamento di 11,7 milioni di euro.
13) PIÙ RISORSE PER INFRASTRUTTURE E RIGENERAZIONE URBANA
Il testo prevede importanti risorse per migliorare il sistema infrastrutturale e rafforzare settori chiave del territorio:
- a Venezia andranno 23 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture idriche;
- nei Comuni siciliani di Porto Empedocle, Trapani e Gela sono previsti 21 milioni tra il 2025 e il 2026 per la realizzazione di impianti di desalinizzazione, anche mobili;
- per l’edilizia penitenziaria, sono stanziati 58 milioni tra il 2025 e il 2027, destinati ad ampliare e modernizzare gli istituti carcerari;
- a Genova partiranno i lavori per la fase B della nuova diga foranea grazie a un investimento complessivo di oltre 142 milioni tra il 2026 e il 2027;
- è stato istituito un Fondo nazionale da 80 milioni tra 2025 e 2026 con l’obiettivo di sostenere progetti per la riduzione del consumo del suolo, l’efficienza energetica e idrica degli edifici;
- il sistema di protezione civile regionale sarà rafforzato con un fondo di 20 milioni, suddiviso in una quota per il potenziamento delle strutture locali (40%) e una per fronteggiare emergenze regionali (60%).
QUANDO ENTRA IN VIGORE
Il Decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 Giugno 2025, è entrato in vigore il 1° Luglio 2025. Ora il testo passerà al Parlamento per iniziare il suo iter di conversione in Legge e noi, vi aggiorneremo appena la norma sarà modificata.
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TESTO DEL DECRETO OMNIBUS 2025
Mettiamo a vostra disposizione il testo ufficiale (PDF 124 Kb) del Decreto Omnibus, ossia il Decreto Legge 30 Giugno 2025, n. 95 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.149 del 30-06-2025.
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