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Il 16 giugno 2025 è stato firmato un nuovo Accordo interconfederale, in materia di salute e sicurezza sul lavoro per le imprese artigiane e le piccole imprese, da parte di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai.
L’accordo in vigore per quattro anni dalla sua sottoscrizione, stabilisce nuove norme che guideranno le relazioni sindacali e organizzative nel settore artigiano e mira a rafforzare la rete della pariteticità artigiana e a contrastare gli infortuni e le malattie professionali.
I contenuti
L’intesa mira a rendere più efficaci le azioni di prevenzione e di contrasto agli infortuni sul lavoro attraverso un forte investimento, anche di tipo formativo, sul sistema della rappresentanza territoriale dei lavoratori in materia di sicurezza. Si tratta di un modello basato sulla cooperazione attiva fra le Parti sociali nazionali e territoriali che mira a realizzare azioni di prevenzione e sicurezza.
Il nuovo accordo valorizza il modello di pariteticità artigiana, la sua efficacia a governare le tematiche della salute e sicurezza sul lavoro e realizza un adeguamento della normativa per renderla coerente con gli effetti prodotti del DM 171/22, che ha istituito il Repertorio degli organismi paritetici e si pone l’obiettivo di migliorare la corretta definizione dei flussi informativi tra gli Enti bilaterali e gli Organismi medesimi.
RLST
Semplificata la regolamentazione dell’operatività degli RLST, mantenendo in capo all’Associazione datoriale un ruolo di supporto e assistenza nei confronti delle imprese.
Al fine di garantire l’operatività degli OPRA e degli OPTA, si dispone che le risorse già previste dall’accordo interconfederale del 17/12/21 alla lettera b) vengano così utilizzate:
- almeno l’80% delle risorse sarà destinata alle OO.SS. regionali, inderogabilmente, per il sostegno e il finanziamento delle attività dei RLST;
- la restante quota pari al massimo al 20% delle risorse sarà destinata a garantire la funzionalità degli Organismi Paritetici Opra/Opta, le attività formative e i programmi e le iniziative di cui all’art. 51 del D.Lgs. 81/2008.
Le Parti sociali nazionali, con l’obiettivo di rafforzare costantemente nell’intero territorio nazionale i livelli di prevenzione e salute e sicurezza sul lavoro nel comparto artigiano, invitano inoltre le Parti sociali regionali – fermi restando fino a nuova sottoscrizione gli accordi in essere – ad avviare un confronto finalizzato alla definizione di accordi interconfederali che si adeguino ai contenuti della presente intesa.
Infine, le risorse economiche previste dall’accordo interconfederale del 17 dicembre 2021 sono ripartite con contribuzione di € 29,81 per le imprese artigiane e di € 20,97 per quelle non artigiane, finalizzata al finanziamento delle attività degli RLS e degli Organismi Paritetici.
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