Prosegue anche per il 2025 la riduzione strutturale delle Tariffe Tari nel Comune di Quartu Sant’Elena, che rispetto al 2021 arriva a toccare punte del -20%. Un risultato che premia le politiche di contrasto all’evasione ed elusione fiscale, con 2,5 milioni di euro recuperati negli ultimi anni, e che consente di garantire sgravi significativi sia per le utenze domestiche che non domestiche.
Le nuove Tariffe sono state approvate oggi in Consiglio comunale, insieme all’aggiornamento del Regolamento per la Disciplina della Tari. L’Amministrazione ha confermato la volontà di premiare i contribuenti virtuosi e continuare nel percorso di giustizia fiscale.
Cosa c’è nei rifiuti dei sardi
Sgravi per tutti, attenzione alle fasce deboli
Gli sconti interesseranno l’intera piattaforma dei contribuenti: dalle famiglie mononucleari a quelle più numerose, per abitazioni piccole e grandi, fino alle attività economiche. Per queste ultime, lo sgravio su base pluriennale tocca il 7%. Anche per il 2025 sono previsti 90mila euro destinati ai Servizi Sociali per supportare i nuclei in maggiore difficoltà.
“Guardando al 2021 è evidente il miglioramento – ha dichiarato il sindaco Graziano Milia –. C’è più consapevolezza e senso civico: pagare tutti significa pagare meno. E questo nonostante un contesto difficile, aggravato da fattori come la guerra o l’emergenza legata allo smaltimento dei rifiuti nel Sulcis”. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Tore Sanna ha sottolineato che la lotta all’evasione ha riguardato in modo particolare le utenze non domestiche, dove sono emersi anche casi di totale assenza dai registri dei contribuenti. “Una gestione oculata porta risultati positivi, che vogliamo continuare a migliorare”, ha aggiunto.
Le novità del Regolamento
Il Regolamento Tari è stato aggiornato con alcune novità importanti:
- Inserimento del concessionario InnovaQuartu;
- Introduzione del Bonus sociale secondo le direttive ARERA: 6 euro per utenza, da destinare a famiglie in difficoltà;
- Adeguamenti normativi e tecnici per rendere la riscossione più equa e trasparente.
Un pacchetto di misure che, secondo l’Amministrazione, punta non solo al risparmio per i cittadini, ma anche a un cambio culturale: una città più consapevole e più pulita passa anche dal rispetto delle regole fiscali.
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