Sono state ufficialmente pubblicate le nuove linee guida dedicate al trasporto aereo degli animali domestici di taglia medio-grande, come cani e gatti di peso superiore agli 8-10 kg.
Un intervento sollecitato da numerose segnalazioni da parte di viaggiatori che lamentavano il rifiuto, da parte di alcune compagnie aeree, di accettare a bordo animali di compagnia di peso elevato o criticavano le modalità con cui venivano gestiti i PET nella stiva.
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Per far fronte a queste problematiche, si costituiva un gruppo di lavoro (nota prot. 48238 del 4 aprile 2025) incaricato di esaminare la normativa in vigore e le condizioni di trasporto adottate dai vettori nazionali. Il tavolo tecnico, che ha visto la partecipazione di compagnie come ITA Airways, Aeroitalia, Neos, Sky Alps e Air Dolomiti, si è riunito in due occasioni, analizzando esperienze operative e riscontri sulla soddisfazione dei passeggeri in merito al viaggio con animali al seguito.
La tutela degli animali in Costituzione
Il contesto normativo in cui si inseriscono queste linee guida risulta rafforzato dalla modifica costituzionale introdotta nel 2022, che ha riconosciuto la protezione degli animali come principio fondamentale. L’articolo 9 della Costituzione, infatti, stabilisce che “la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”, affermando il divieto di maltrattamenti e abbandoni. Il codice penale italiano prevede, in proposito, sanzioni severe: fino a 18 mesi di reclusione o multe salate per chi causa sofferenze agli animali o li espone a condizioni incompatibili con il loro benessere.
Le regole tecniche europee
Per quanto riguarda il trasporto in aereo, le normative europee e internazionali stabiliscono parametri precisi. Il Regolamento UE 965/2012, all’interno della sezione dedicata al carico in cabina, dispone che siano ammessi solo animali domestici di piccola taglia – massimo 8 kg – o cani guida. Questo per garantire la sicurezza a bordo e non ostacolare le vie di fuga in caso di emergenza.
In casi particolari, come quello degli animali di supporto emotivo, non riconosciuti formalmente come cani da assistenza, il loro trasporto è subordinato alle stesse condizioni previste per gli altri animali da compagnia.
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Tuttavia, le compagnie possono presentare alle autorità aeronautiche soluzioni alternative a tali procedure, purché risultino approvate e comunicate all’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) per eventuali verifiche.
Le indicazioni IATA
A livello globale, la IATA (International Air Transport Association) fornisce ulteriori indicazioni, contenute nel manuale “Live Animals Regulations”. Le sue linee guida pongono l’accento sulla sicurezza e sul rispetto del benessere animale. I contenitori usati per il trasporto in cabina devono essere robusti, impermeabili, e tali da permettere all’animale di muoversi comodamente. Inoltre, non devono essere aperti durante il volo e gli animali non possono essere estratti.
Ogni passeggero è tenuto a presentare la documentazione necessaria per il proprio animale ed è responsabile del suo comportamento durante tutto il viaggio.
Animali da assistenza: tutele specifiche
Particolare attenzione è riservata ai cani guida che accompagnano le persone con disabilità. In questo caso si applicano le disposizioni del Regolamento CE 1107/2006, che garantisce il diritto a viaggiare con il proprio cane da assistenza, previo avviso alla compagnia.
Secondo le norme europee, i passeggeri con esigenze particolari, come i PRM (passeggeri a mobilità ridotta), rientrano nella categoria dei “passeggeri speciali” (SCP), insieme ad altre tipologie come minori non accompagnati o persone in stato di custodia. Le compagnie devono quindi garantire una sistemazione adeguata e assicurarsi che il numero di SCP a bordo sia compatibile con la possibilità di ricevere assistenza in caso di emergenza.
In particolare, i passeggeri con cane guida non possono occupare i sedili situati in corrispondenza delle uscite di emergenza, per non ostacolare eventuali evacuazioni.
Le linee guida per il trasporto aereo di animali domestici di taglia grande
In sintesi, le nuove linee guida rappresentano un passo avanti verso un trasporto aereo più rispettoso delle esigenze di chi viaggia con animali di taglia grande. Tra vincoli normativi e prassi operative, l’obiettivo è garantire condizioni di viaggio sicure e dignitose, nel rispetto tanto dei passeggeri quanto dei loro compagni a quattro zampe.
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