Tari, 150mila euro per aiutare famiglie e imprese


Si torna in Consiglio domani sera e stavolta per approvare le tariffe della Tari. Il piano tariffario è lo stesso approvato l’anno scorso, della durata di tre anni, cui sono state previste misure compensative. Esattamente un anno fa era emerso che il costo del servizio era aumentato a sei milioni e 670mila euro e quindi l’aggiornamento aveva previsto la maggiorazione della Tari del 7 per cento. Saranno messi a bilancio 150mila euro come contributi alle famiglie e alle imprese con fondi compensativi, di cui centomila alle prime e il restante alle ditte. E’ stato notato in passato che pubblicando bandi per elargire contributi arrivavano poche domande e i fondi avanzavano: così per le famiglie che arrivano a un Isee di 20mila euro scatteranno automaticamente sconti sugli avvisi Tari mentre per i nuclei familiari che hanno un Isee tra i 20mila e i 30mila euro sarà aperto un bando per cui servirà la partecipazione tramite domanda scritta. Alle attività produttive gli sconti andranno in bolletta solo ad alcune categorie (quelle con tariffa più alta al metro quadro, di solito quello del settore ricettivo-ristorativo). “A luglio 2024 l’Amministrazione Pirani utilizzò l’avanzo vincolato ereditato dall’Amministrazione Pugnaloni. Purtroppo, il modesto importo non permise di coprire tutto l’aumento della tariffa. Nel pieno rispetto della normativa, non ebbe invece modo di utilizzare l’avanzo libero di 5 milioni di euro, anch’esso ereditato dalla stessa Amministrazione. Oggi, dopo un anno di attacchi, continuare a sostenere che la richiesta di utilizzare l’avanzo libero fosse corretta è pretestuoso”, dicono i piraniani di Progetto civico riferendosi alle Liste civiche da sempre.

Sono in pieno svolgimento poi i centri estivi organizzati dalla Asso. Quest’anno le iscrizioni hanno superato in totale la soglia delle 300. La vicesindaca Paola Andreoni ha fatto visita, assieme al direttore Mauro Bassi, ad alcune sedi dove si svolgono i centri. Per i bimbi dell’Infanzia si sono registrate 90 iscrizioni per la scuola Muzio Gallo, 30 a Osimo Stazione, 18 a Passatempo. La durata è prevista per 7 settimane, per l’infanzia invece le settimane saranno 4. Il costo varia a seconda dell’orario richiesto, dal numero di settimane e dalle fasce Isee dalle famiglie: per l’orario 8-13 si va da 51 a 312 euro mentre per l’orario 8-16 da 56 a 346 euro, per l’Infanzia da 41 a 242 euro (orario 8-13) e per l’orario 8-16 da 46 a 276 euro. “Anche per quest’anno sono previsti dei contributi per le famiglie che fanno frequentare ai propri figli i centri estivi presenti sul territorio organizzati oltre che dalla Asso anche da privati – dice Andreoni -. A breve la giunta approverà la delibera con la quale si stanzieranno i fondi. Sarà un aiuto importante da dare alle famiglie sia dal punto di vista economico che da quello educativo”.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Silvia Santini



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta