L’appuntamento con smau torna a giugno nelle marche, dove l’evento si conferma punto di riferimento per le imprese e le startup della regione. Il roadshow, giunto alla sua quarta edizione marchigiana, coinvolge un ricco programma di incontri, tavoli di lavoro e presentazioni dal vivo a ascoli piceno. L’attenzione si concentra sulle opportunità di collaborazione tra aziende consolidate e nuove realtà innovative.
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Smau nelle marche, un evento che raccoglie attori chiave del territorio e internazionali
Il 26 giugno il teatro filarmonici di ascoli piceno ospiterà la terza edizione dello smau nelle marche, con 43 imprese partecipanti di cui 22 startup. L’evento prevede due tavoli di lavoro a invito, riservati a aziende, istituzioni e attori locali e internazionali, per mettere a confronto idee e progetti. Questi momenti sono pensati per stimolare nuove collaborazioni e dare impulso ai processi di innovazione sul territorio. Parallelamente, sono organizzati live show aperti al pubblico e trasmessi in streaming, durante i quali verranno presentate esperienze concrete di innovazione da parte di imprese e amministrazioni pubbliche. Alcune startup proporranno inoltre soluzioni tecnologiche inedite, che saranno illustrate direttamente ai partecipanti.
Uno spazio di dialogo e confronto tecnologico
Questa articolazione tra incontri riservati e aperture pubbliche consente un dialogo diretto tra realtà diverse. Le aziende più tradizionali si confrontano con startup di recente costituzione, creando opportunità non solo di networking ma anche di trasferimento tecnologico e idee progettuali. La presenza di soggetti nazionali e internazionali rafforza il valore strategico dello smau come piattaforma dove sperimentare sinergie e nuovi modelli di sviluppo.
Le marche tra le regioni italiane più dinamiche nel campo delle startup
Le marche hanno raggiunto una posizione di rilievo nell’ecosistema italiano dell’innovazione. Secondo l’innovation index, la regione si posiziona al quarto posto a livello nazionale per numero di startup avviate in rapporto alle società di capitali. Nella prima metà del 2025, le marche hanno registrato la quota più alta del paese in questa specifica classe di imprese emergenti. Anche l’indice di valutazione smau attribuisce alla regione il terzo posto in italia, subito dopo lombardia ed emilia-romagna. Questi dati sono stati evidenziati durante la conferenza stampa tenuta nella sede della regione marchigiana, alla presenza del presidente di smau pierantonio macola, dell’assessore allo sviluppo economico andrea maria antonini e della dirigente stefania bussoletti.
Una crescita che parla da sé
La performance delle marche in campo innovativo riflette una crescita di interesse nelle startup e un’iniziativa di supporto da parte delle istituzioni locali. L’incontro con esperti del settore e la promozione di eventi come smau contribuiscono a consolidare questa tendenza positiva, aumentando la visibilità delle realtà imprenditoriali emergenti e rafforzando i meccanismi di diffusione delle nuove tecnologie.
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Il ruolo della regione marche e istituzioni locali nel supporto all’ecosistema innovativo
La regione marche, insieme a camera di commercio e comune di ascoli piceno, ha assunto un ruolo attivo nell’organizzazione di smau marche, ritenuto evento strategico per favorire lo sviluppo dell’open innovation sul territorio. La manifestazione è pensata per stimolare l’incontro tra imprese storiche, startup, istituzioni e soggetti internazionali, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto produttivo regionale, partendo dall’innovazione. L’assessore antonini ha sottolineato come questo tipo di eventi sia fondamentale per mettere in relazione startup e imprese esistenti. L’obiettivo è creare valore e ricchezza in una regione di piccole dimensioni, che tuttavia si distingue per la sua capacità di innovare.
Risorse e incentivi per la crescita delle startup
L’amministrazione regionale ha annunciato inoltre risorse dedicate a startup e incubatori. Sono stati stanziati due bandi da 9 milioni di euro ciascuno: uno per sostenere 75 startup, di cui 60 nuove e 15 in fase di consolidamento, e un altro per acceleratori e incubatori, essenziali per accompagnare le giovani imprese durante la crescita. L’attenzione a questi strumenti dimostra un sostegno concreto alla nascita e allo sviluppo di strutture attive nell’innovazione, considerando che i percorsi di incubazione rappresentano una fase decisiva per la maturazione delle idee imprenditoriali.
Antonini ha ricordato pure i piani di internazionalizzazione, con la regione che si impegna ad accompagnare le aziende e le startup verso mercati esteri, facilitando incontri con investitori e imprese internazionali. Questo aspetto infonde ulteriore potenzialità alla crescita di progetti innovativi e alla capacità del territorio di attrarre capitali e collaborazioni esterne.
Premi e riconoscimenti per l’innovazione alle imprese e startup marchigiane
Durante smau marche verranno confermati premi importanti per le realtà che si sono distinte per l’adozione di soluzioni innovative con impatti concreti. Il premio innovazione smau sarà assegnato a dieci imprese e amministrazioni, premiando chi ha introdotto novità capaci di incidere sulla gestione o i prodotti. Un altro riconoscimento, promosso dalla regione, il premio marche terra del benessere, premierà tre startup attive nel campo della promozione di stili di vita sani e sostenibili, con iniziative in grado di migliorare la qualità della vita.
Valorizzare l’innovazione sostenibile
Queste premiazioni sottolineano l’intento di valorizzare le realtà che offrono contributi pratici e misurabili all’evoluzione del territorio, incentivando progetti orientati alla sostenibilità e al benessere collettivo. Vengono così messe in luce forme di innovazione capaci di integrarsi nelle esigenze quotidiane, portando benefici sociali ed economici tangibili.
Smau e la centralità delle marche nell’ecosistema italiano dell’innovazione
Smau festeggia da oltre 60 anni la connessione tra startup, imprese tradizionali e territori. Dopo tappe in diverse capitali europee, nell’edizione 2025 si concentra nuovamente nelle marche, territorio che conferma di essere la terza forza italiana dopo lombardia ed emilia-romagna per innovazione. Pierantonio macola ha ribadito che lo smau ha l’obiettivo di raccontare esperienze autentiche e dare visibilità a scenari di futuro, valorizzando soprattutto il legame tra aziende consolidate e startup.
Una strategia di integrazione
Perché, spiega macola, se le startup crescono senza interfacciarsi con il tessuto produttivo locale rischiano di non affermarsi. Nel caso delle marche, l’arrivo nella regione di grandi aziende come terna conferma la strategia di integrazione tra soggetti diversi, vera chiave per lo sviluppo economico e sociale. Smau nelle marche rappresenta così un momento di incontro e scambio che favorisce l’innovazione applicata e utilizza la cooperazione per far emergere nuove traiettorie di crescita.
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