Il Tecnopolo Mediterraneo per la sostenibilità in Taranto, strumento di attuazione dell’Agenda 2030
Cambiare è possibile!
Occasione da non perdere l’incontro di giovedì 22 maggio 2025, nel corso del quale si parlerà dell’Istituto di ricerche Tecnopolo del Mediterraneo per la sostenibilità in Taranto, presso la Cittadella delle Imprese di Taranto – V.le Virgilio 152, dalle ore 15:30 alle ore 19:00.
Inserito all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, promosso da Asvis, esso punta a ragionare sulle prospettive di sviluppo che il Tecnopolo del Mediterraneo e il territorio ionico possono condividere “per narrare l’idea, la storia, le potenzialità, le possibili mete, ma soprattutto il nuovo inizio che il Tecnopolo potrebbe e deve rappresentare per Taranto e il Mediterraneo”.
L’obiettivo è quello non solo di ripercorrere l’evoluzione degli eventi che hanno condotto all’istituzione di questo nuovo polo di ricerca e sviluppo a Taranto, ma anche quello di stimolare una riflessione, con ospiti qualificati, su come gli Obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030 (soprattutto i Goal 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture”, Goal 11 “Città e comunità sostenibili” e Goal 17 “Partnership per gli Obiettivi”) possano trovare concreta attuazione in una nuova visione secondo complessità, in un territorio significativo come quello di Taranto.
Il Centro di Cultura per lo Sviluppo “G.Lazzati” Taranto, in collaborazione con la Camera di commercio Brindisi – Taranto e la partnership della BCC San Marzano di San Giuseppe, dà voce a tutti coloro che hanno collaborato alla genesi, allo sviluppo e alla realizzazione dell’Idea del Tecnopolo.
Il saluto istituzionale, a cura del Presidente della Camera di commercio Brindisi – Taranto Vincenzo Cesareo, sarà seguito dalla narrazione del percorso storico di : Eleonora Rizzuto – Presidente AISEC, Enrico Giovannini – Direttore scientifico ASVIS (online), Lorenzo Fioramonti – già ministro dell’Università e della ricerca, Tiziano Treu – già Presidente CNEL (online). Seguiranno gli interventi di: Gianfranco Dioguardi – Presidente Fondazione Dioguardi (online) e Antonio Messeni Petruzzelli – Presidente Istituto di ricerche Tecomopolo Mediterraneo per la Sostenibilità.
Tutto l’incontro sarà coordinato e moderato da Luigi Ricciardi – Centro di Cultura per lo sviluppo “G.Lazzati” di Taranto.
L’incontro del 22 vuole ripercorrere la narrazione dell’idea e del suo iter che ha un suo innovativo aspetto di radicale sussidiarietà e di civica incubazione, rappresentando un fecondissimo incontro tra territorio e rappresentanza governativa, mediato da ruoli associativi preposti allo sviluppo sostenibile e capaci di suscitare e utilizzare competenze e creatività.
L’Agenda 2030 dell’ONU – la Laudato si’ – l’ASVIS sono stati motivazione e motore di un’interconnessione feconda che, portata sul territorio con le sue tipicità e la sua storia, ha generato in maniera aperta una fondazione di partecipazione di ricerca, di ricerca applicata all’innovazione imprenditoriale nella logica e nella meta rappresentata dagli obiettivi dell’Agenda 2030 ( i 17 GOALS).
Il Tecnopolo, fuori da ogni enfasi meramente emotiva, non risolve tutto, ma contiene tutto: è un nuovo inizio, è un nuovo paradigma, una nuova generatività, una nuova visione d’impresa, è una nuova cultura non solo di sviluppo, è una nuova formazione, una nuova considerazione della ricerca scientifica, è internazionalità, mediterraneità, nuova condizione psicologica di una comunità, è nuova soggettività relazionale: è un nuovo iniziale processo.
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