La Cna territoriale di Ragusa, rappresentata dal presidente Giuseppe Santocono e dal segretario Carmelo Caccamo, ha incontrato, nella propria sede di via Psaumida, il deputato regionale della DC, Ignazio Abbate, presidente della I commissione Affari istituzionali all’Ars. Ci si è concentrati sulle ultime modifiche portate alle procedure Crias per cambiare il massimale che permette di concedere alle imprese artigianali, anziché 30.000 €, la somma di 50.000 € per il credito d’esercizio con un rimborso a 60 mesi piuttosto che 36. In più, quello da 50.000 è stato portato a 100.000 €. Un aspetto importante che consente a molte piccole aziende di potere usufruire del credito, dilazionando di più i tempi del rimborso. Riflettori puntati pure sulla necessità di rimpinguare il fondo di rotazione della Crias, un altro aspetto importante rispetto a cui la Cna ha chiesto all’on. Abbate di assumere un impegno specifico per sollecitare lo sblocco della vicenda. Modifiche pure in relazione al contenzioso, con il recupero delle somme possibile ormai con una rateizzazione a 36 mesi anziché a 18 mesi. “Sono state accolte le richieste storiche della Cna – è stato spiegato nel confronto – e ringraziamo l’on. Abbate per essersi fatto portavoce di tali istanze provenienti dal nostro sistema. Abbiamo chiesto, aspetto che riguarda tutto il territorio siciliano, di sollecitare il trasferimento dei fondi della Regione, soprattutto per quanto riguarda il bando Più artigianato. A giorni attendiamo l’incremento del contributo a fondo perduto dal 20 al 35% per investimenti. Il passaggio di risorse economiche dalla Regione alla Crias consentirebbe di smaltire immediatamente numerose pratiche dopo il ritardo accumulatosi negli ultimi mesi”.
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