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Il Regno Unito è in ritardo rispetto ai rivali nel piano di diventare un hub Cripto , affermano i dirigenti: CNBC


Il Regno Unito deve impegnarsi di piùdiventando un centro globale affinché l’industria Cripto eviti di restare indietro rispetto a paesi come gli Stati Uniti, hanno detto i dirigenti alla CNBC.

Il paese ha affermato di voler diventare un hub Cripto dal 2022, prima che l’attuale governo laburista fosse eletto, ma solo questa settimana ha iniziato a cercare commenti sul progetto di leggeper l’industria.

Nel frattempo, l’Unione Europea ha già implementato la propria legislazione sui Mercati Cripto (MiCA), che prevede un regime uniforme in tutta l’Unione, e la nuova amministrazione statunitense del presidente Donald Trump sta promuovendo il settore e allentando la regolamentazione.

“Se considero la velocità dell’innovazione, ritengo che gli Stati Uniti siano in vantaggio, sebbene abbiano le loro sfide. Ma se guardiamo a Singapore e Hong Kong, anche in questo caso si nota un’innovazione molto più rapida”, ha dichiarato alla CNBC Jaidev Janardana, CEO della banca digitale Zopa. “Penso che siamo ancora più avanti dell’UE, ma T possiamo accontentarci.”

Trump, da parte sua, ha esortato i dipartimenti a elaborare politiche favorevoli alle criptovalute, e la legislazione sulle stablecoin sta facendo il suo corso al Senato.il settore potrebbe aumentareSecondo le previsioni di Standard Chartered, entro tre anni dall’approvazione della legge la cifra aumenterà di 10 volte, raggiungendo quota 2 trilioni di dollari.

“Altre giurisdizioni hanno iniziato a cogliere questa opportunità”, ha affermato Cassie Craddock, amministratore delegato per il Regno Unito e l’Europa della società blockchain Ripple, in un’intervista con CNBC.

Mark Fairless, CEO della società di infrastrutture per i pagamenti ClearBank, ha affermato che la sua azienda stava cercando di sviluppare una propria stablecoin, ma è stata frenata dalla mancanza di chiarezza normativa.

Le stablecoin sono “parte della nostra strategia a medio e lungo termine”, ha dichiarato Fairless alla CNBC. “Ci consideriamo ben attrezzati per questo”. Tuttavia, ha aggiunto, una stablecoin ClearBank sarà possibile solo una volta che ci sarà chiarezza da parte delle autorità di regolamentazione del Regno Unito, inclusa la Banca d’Inghilterra.

Ma il Paese T ha perso del tutto l’occasione.

“Il Regno Unito è ancora un ottimo posto per insediarsi. Abbiamo tutti gli ingredienti, perché abbiamo l’ecosistema giusto, abbiamo questo talento per avviare nuove imprese”, ha affermato Lisa Jacobs, CEO della piattaforma di prestiti alle imprese Funding Circle. “Ma è necessario continuare così. T possiamo dormire sugli allori.”

“Penso che il Regno Unito riuscirà a fare la cosa giusta, ma se si sbaglia c’è il rischio di portare l’innovazione in altri Mercati”, ha detto alla CNBC Keith Grose, responsabile di Coinbase nel Regno Unito.

Continua a leggere: Il Regno Unito ha creato problemi con le Cripto bancarie





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