«Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo semestre: riflettono il successo della nostra strategia». Il dg di Credemtel, Giancarlo Caroli, festeggia la crescita dei ricavi della prima parte del 2025. Da gennaio a giugno il fatturato dell’azienda che offre servizi digitali è salito a 23 milioni (+8,1%), mentre l’ebitda è aumentato a 6,15 milioni (+23%). Numeri che hanno permesso alla società del gruppo Credem (la banca della famiglia Maramotti) di chiudere il semestre con un utile netto di 2,8 milioni.
«La nostra offerta, focalizzata su soluzioni all’avanguardia per i clienti, si rafforza ulteriormente», aggiunge Caroli. «Guardiamo al futuro con fiducia. Continueremo a promuovere un’innovazione collaborativa, che sfrutta il nostro ecosistema di partner qualificati per generare nuove idee e soluzioni, affiancando le imprese nel percorso di crescita».
I nuovi contratti valgono 4,5 milioni
In sei mesi questa strategia ha permesso a Credemtel di stipulare contratti con un valore di 4,5 milioni (+9,4%). Nel corso dell’anno l’azienda ha raggiunto 630 nuovi clienti e ampliato la certificazione Iso 27001 a tutti i servizi offerti. Nel primo semestre, inoltre, Credemtel ha accelerato gli investimenti tecnologici «anche tramite la migrazione delle piattaforme tecnologiche in cloud e il rafforzamento della partnership con Ibm per supportare le imprese nell’ottimizzazione e automazione dei processi aziendali, migliorando l’efficienza e le performance».
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Ora la società porterà avanti «il processo di integrazione delle tecnologie provenienti dalle imprese incorporate», in modo da «potenziare il portafoglio dei servizi allargando l’operatività sul fronte della cyber security, dell’AI, dei servizi rivolti alla supply chain, ai workflow e alla document composition». (riproduzione riservata)
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