L’avvio dei lavori di miglioramento sismico del Complesso Monumentale di San Nicolò è sempre più vicino. È stata infatti avviata la procedura negoziata per l’affidamento dell’opera di riparazione con miglioramento sismico dell’ex Chiesa all’interno del Complesso. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta comunale, il Dipartimento 7 del Comune di Spoleto ha invitato quindici ditte a presentare la propria offerta entro lunedì 8 settembre per l’esecuzione dell’intervento che inizierà probabilmente entro la fine di quest’anno e vedrà la conclusione a dicembre 2026 o nei primi mesi del 2027.
L’importo complessivo previsto è di 1,5 milioni di euro e i lavori in programma consentiranno di:
Rinforzare le strutture della copertura
Effettuare il consolidamento delle murature e delle travi delle capriate
Intervenire sulle fondazioni per stabilizzare il portale in stile gotico
Consolidare l’arco trionfale, le strutture del presbiterio e la chiesa inferiore
Parallelamente prosegue l’iter per la valorizzazione del Complesso Monumentale di San Nicolò attraverso la creazione di un Hub multifunzionale, culturale, sociale e creativo, grazie al finanziamento di 2,5 milioni di euro ottenuto dall’ente comunale spoletino attraverso il PNRR.
“In queste settimane il Dipartimento 7, in collaborazione con il Dipartimento 3, sta lavorando alla presentazione della proposta progettuale definitiva e alla formalizzazione del partenariato speciale pubblico-privato – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – due gli obiettivi principali che stiamo perseguendo: da una parte assicurare la rapida ed efficace attuazione degli interventi necessari a rendere il Complesso di San Nicolò un centro polifunzionale per congressi, spettacoli, mostre e performance; dall’altra procedere all’affidamento della gestione delle attività e i servizi previsti dal progetto tramite concessione ai partner privati”.
Per quanto riguarda i lavori del sisma “siamo finalmente prossimi al recupero di uno degli spazi culturali più importanti della nostra città – ha aggiunto l’assessora Manuela Albertella – i lavori di miglioramento sismico sono necessari e indispensabili non solo per tornare a utilizzare questo luogo in condizione di totale sicurezza, ma anche e soprattutto per restituire a spoletini e turisti una parte importante del nostro patrimonio pubblico ormai chiusa ed inutilizzata da molti anni”.
“Parliamo di uno spazio che fino al 2016 ha rappresentato un punto di riferimento per la città – ha concluso l’assessore Giovanni Angelini Paroli – per i più giovani e le famiglie che qui hanno seguito tanti spettacoli. L’intervento di miglioramento sismico del teatro e l’opera di valorizzazione che interesserà l’intero Complesso puntano a dare nuova linfa e ad accrescerne il potenziale”.
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