Prestiti personali: 894mila italiani truffati nel 2024 per un danno di oltre 630 milioni di euro. Ecco come difendersi




Ultim’ora news 18 agosto ore 17

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 


Finti call center, false email, finti siti web. Ma anche semplici messaggi sms o WhatsApp e persino con il tradizionale porta a porta. Così ben 894 mila italiani lo scorso anno sono stati vittime di truffa o di un tentativo di frode, mentre erano alla ricerca di un prestito personale. ll danno economico patito non è stato di poco conto: superati i 630 milioni di euro. Il dato arriva da una recente indagine condotta per Facile.it dall’istituto di ricerca mUp Research che ha definito in 740 euro il danno medio subito, con un 15,4% dei truffati cui sono state sottratte cifre superiori ai 900 euro.

I canali più utilizzati dai truffatori

Continuando a scorrere i dati dell’indagine si scopre che i canali più utilizzati dai truffatori sono stati i finti call center (49%), le false email (36%) e i finti siti web (28%). Molte frodi, però, sono avvenute tramite messaggistica istantanea (sms o WhatsApp – 13%) e persino con il tradizionale porta a porta (10%). Purtroppo, nonostante il grave danno subito, più di un truffato su due (56,4%) non ha denunciato quanto accaduto. Le motivazioni principali per le quali non lo hanno fatto sono stati il sentirsi ingenui per essere caduti in trappola (35,3%) ed il fatto che non si voleva rendere nota la cosa ai familiari o agli amici (29,4%).

Il vademecum per evitare le truffe

Ma come fare a riconoscere le truffe e a sventarle? Facile.it ha redatto un breve vademecum con cinque consigli per evitare di cadere vittima di truffe online quando si chiede un prestito.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Il primo passo da fare è quello di rivolgersi a enti legittimati dalla Banca d’Italia allo svolgimento dell’attività bancaria e finanziaria e quindi consultare gli elenchi dell’Oam (Organismo degli agenti e dei mediatori), Tutti i mediatori creditizi sono obbligati, per l’esercizio dell’attività, ad essere iscritti negli elenchi di tale organismo.

Nessun pagamento anticipato, attenzione alla documentazione richiesta e al furto di identità (non bastano solo la carta di identità, l’indirizzo di domicilio, il codice fiscale e l’Iban). 

Verifica l’affidabilità del sito web: controllare che la banca abbia un sito web funzionante e aggiornato; verificare che il sito web sul quale si sta navigando sia un sito sicuro; controllare l’esistenza di una sede fisica in Italia, di una regolare Partita Iva e di un indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec).

Consultare il modulo Secci: si tratta di un documento – obbligatorio per le banche che offrono soluzioni di finanziamento – nel quale vengono riassunte tutte le informazioni di base che permettono al consumatore di valutare l’offerta in maniera trasparente e firmare solo se quest’ultima è conforme alle proprie esigenze e alla propria capacità di spesa. (riproduzione riservata)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri