POTENZA – “Prosegue a pieno ritmo il percorso di potenziamento delle attività chirurgiche oculistiche dell’Aor San Carlo, che recentemente ha implementato servizi e prestazioni con particolare attenzione alla chirurgia dell’oftalmologia pediatrica”. A dichiararlo, con soddisfazione, è il direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo, Giuseppe Spera, il quale evidenzia “la costante attenzione alle esigenze sempre più complesse dei pazienti che si traduce nella capacità di offrire un servizio efficiente e all’avanguardia”.
L’assessore regionale alla Salute, Politiche della persona e Pnrr, Cosimo Latronico, esprime soddisfazione “per i risultati raggiunti dall’Aor San Carlo nel potenziamento della chirurgia oftalmologica, che rappresentano un esempio virtuoso di come la buona programmazione possa tradursi in servizi concreti e di qualità per i cittadini. L’attenzione all’oftalmologia pediatrica, l’introduzione di tecnologie di ultima generazione e l’arricchimento delle competenze professionali, sono segnali tangibili di una sanità lucana che guarda al futuro con determinazione. A tutto il personale medico e sanitario rivolgo un sentito ringraziamento per l’impegno quotidiano e un forte incoraggiamento a proseguire su questa strada al fine di garantire cure sempre più tempestive ed efficaci, riducendo le liste d’attesa e migliorando la qualità di vita delle famiglie lucane”.
Il dottor Domenico Lacerenza, direttore dell’unità operativa complessa di Oculistica, fa il punto della situazione: “Siamo fortemente impegnati nel rafforzamento della chirurgia oftalmologica nell’ospedale San Carlo di Potenza e nell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Villa d’Agri, secondo il costante impulso della direzione strategica al miglioramento continuo. Una delle nostre priorità è rappresentata dalla chirurgia pediatrica, sappiamo quanto sia cruciale intervenire precocemente nei bambini con patologie oculari per garantire loro il miglior sviluppo visivo possibile. Ai nostri specialisti, si aggiunge anche il contributo del dottor Michele Fortunato, il quale vanta una pregressa esperienza presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma”.
I volumi delle prestazioni offerte, gli investimenti in risorse umane altamente qualificate e in tecnologie all’avanguardia testimoniano l’impegno dell’Aor per assicurare il massimo livello di cura. Ne è un esempio la patologia della cataratta per la quale il Servizio sanitario regionale eroga ogni anno oltre 6 mila prestazioni, delle quali oltre 3 mila all’ospedale San Carlo dove, peraltro, vengono utilizzati Femtolaser e microscopio 3D.
“A garanzia delle prestazioni chirurgiche della cataratta – evidenzia il dottor Lacerenza – il Sistema sanitario regionale garantisce in tutti i centri ospedalieri regionali una gamma di 25 tipologie di cristallini artificiali in grado di poter correggere nella maniera più efficace qualsiasi quadro clinico, da difetti refrattivi quali miopia, astigmatismo, presbiopia, alle cataratte complicate con lenti transclerali e ad aggancio irideo. La continua implementazione tecnologica dell’azienda, programmata dalla direzione strategica, prevede la dotazione, nelle prossime settimane, anche di cristallini artificiali telescopici per i pazienti affetti da gravi maculopatie”.
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