Vuoi aprire un’attività tua? Lo Stato ti dà 50mila euro per farlo-okmugello.it © N. c.
Incentivi per promuovere l’avvio di nuove attività professionali e imprenditoriali rivolti ai giovani under 35: è stato firmato un decreto ministeriale che introduce misure mirate a sostenere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità giovanile, con finanziamenti fino a 50mila euro. Le iniziative si concentrano su chi si trova in situazioni di svantaggio sociale o occupazionale, offrendo un supporto concreto per l’apertura di nuove imprese o attività libero-professionali.
Il decreto, parte integrante del programma di inclusione attiva e inserimento lavorativo, prevede che i contributi siano destinati a giovani under 35 che rientrino in almeno una delle seguenti categorie:
– in condizioni di marginalità, debolezza sociale o discriminazione;
– inoccupati, inattivi o disoccupati;
– disoccupati aderenti al programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).
Le agevolazioni finanziano l’avvio di attività di lavoro autonomo tramite apertura di partita IVA, imprese individuali iscritte al Registro delle imprese, o imprese in forma societaria (come società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, cooperative e società tra professionisti).
Il Decreto Coesione introduce due interventi specifici, differenziati per area geografica:
- Autoimpiego Centro Nord Italia: rivolto ai giovani residenti nelle regioni del Centro e del Nord, questo programma prevede voucher da 30.000 a 40.000 euro, integrati da finanziamenti in regime de minimis, per facilitare l’avvio di attività autonome, imprenditoriali o libero-professionali.
- Resto al Sud 2.0: destinato ai giovani under 35 del Mezzogiorno in condizioni di svantaggio, questo strumento prevede voucher tra 40.000 e 50.000 euro, con finanziamenti in regime de minimis che coprono fino al 75% delle spese ammissibili. Oltre al contributo economico, il programma offre percorsi formativi, accompagnamento alla progettazione e tutoraggio per la gestione delle nuove imprese.
Servizi di tutoraggio per un supporto completo
Un elemento chiave delle agevolazioni è il tutoring del valore di 5.000 euro che accompagna ogni iniziativa autorizzata, suddiviso in due tipi di supporto: tutoring tecnico e gestionale.
- Tutoring tecnico (valore massimo 4.000 euro), erogato da personale esperto di Invitalia, che assiste nell’avvio dell’attività. Questo servizio si concentra sugli adempimenti amministrativi e autorizzativi, sulla corretta rendicontazione delle spese e sull’assistenza continua per garantire il rispetto degli obblighi normativi. Il tutor tecnico monitora costantemente lo stato di avanzamento del progetto per prevenire eventuali criticità o inadempienze che potrebbero portare alla revoca delle agevolazioni.
- Tutoring gestionale (valore massimo 1.000 euro), che offre un affiancamento consulenziale nelle fasi iniziali di penetrazione del mercato e nella risoluzione di problematiche imprenditoriali. Le aree di intervento comprendono strategie di marketing e comunicazione, gestione contrattuale e del personale, relazioni con fornitori e istituti finanziari, controllo di gestione e amministrazione finanziaria.
Questo sistema di accompagnamento integrato assicura ai giovani imprenditori un sostegno non solo economico, ma anche operativo e strategico, favorendo la sostenibilità e la crescita delle nuove attività sul territorio nazionale.
Le misure rappresentano dunque un’opportunità concreta per chi, pur trovandosi in situazioni di difficoltà, desidera intraprendere un percorso di autonomia lavorativa con un solido supporto finanziario e formativo.
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