Ecco le indicazioni ministeriali per l’iscrizione e il mantenimento dello status di startup innovativa: in una circolare del 29 luglio 2025, il MIMIT ha infatti chiarito requisiti, tempistiche e modalità operative in relazione alle recenti novità legislative, aggiornando i criteri di definizione e permanenza nella sezione speciale del Registro Imprese.
Nello specifico, sono previsti periodi aggiuntivi e norme transitorie per l’adeguamento delle imprese già iscritte.
Novità introdotte dalla Legge 193/2024
La Legge Annuale per il Mercato e la Concorrenza 2023 ha modificato l’art. 25 del D.L. 179/2012 (Startup Act), ridefinendo requisiti e tempistiche per le startup innovative.
Tra le novità:
- obbligo di rientrare nella definizione UE di PMI (piccole e medie imprese);
- divieto di attività prevalente di agenzia o consulenza;
- possibilità di permanere oltre i 3 anni fino a 5, con requisiti aggiuntivi;
- ulteriore estensione di 2+2 anni per imprese in fase di “scale-up”.
Requisiti per l’iscrizione
L’iscrizione avviene tramite autocertificazione su modello ministeriale aggiornato.
Il requisito di PMI deve coesistere con il limite di 5 milioni di euro di produzione annua dal secondo anno di iscrizione.
Viene chiarito il calcolo della qualifica di PMI, considerando anche imprese collegate o associate, con esclusione di quelle controllate da grandi imprese,
Divieto di attività prevalente di agenzia o consulenza
Le imprese non devono avere come attività principale la consulenza (es. codici ATECO 70.2, 74.99 e sottocategorie) o l’intermediazione tipica delle agenzie.
Per le startup già iscritte alla data di entrata in vigore, è previsto un adeguamento graduale: il requisito potrà essere dimostrato con la successiva dichiarazione annuale di mantenimento
Permanenza oltre il terzo anno (comma 2-bis)
Per restare fino a 5 anni nella sezione speciale, occorre dimostrare almeno uno dei requisiti aggiuntivi (es. spese R&S uguali o maggiori al 25%, brevetto registrato, contratti di sperimentazione o finanziamenti qualificati).
Alcuni titoli, come il modello di utilità o il software registrato, non sono validi. L’attestazione va resa con il bilancio del terzo anno e documentazione probatoria allegata.
Permanenza oltre il quinto anno (comma 2-ter)
È possibile prorogare fino a 9 anni totali in caso di “scale-up”, dimostrando:
- aumento di capitale > 1 milione € da OICR;
- incremento ricavi > 100% annuo.
L’attestazione avviene al termine del quinto anno, con modalità e tempistiche differenziate per il primo e il secondo biennio di proroga.
Regole transitorie e scadenze
Per le nuove iscrizioni dal 18/12/2024, la conferma dei requisiti del comma 2-bis va presentata entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio del terzo anno e comunque entro il 31 luglio.
Per le imprese già iscritte prima del 18/12/2024:
- se iscritte da meno di 18 mesi: 6 mesi per adeguarsi;
- se iscritte da oltre 18 mesi: 12 mesi per adeguarsi.
Il mancato rispetto dei termini comporta cancellazione d’ufficio.
Cancellazioni per decorso del termine
Scaduta la proroga straordinaria COVID-19, tutte le startup con oltre 60 mesi dalla costituzione devono essere cancellate, con possibilità di migrare alla sezione “PMI innovative” se in possesso dei requisiti.
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