Ecco i bandi per l’agricoltura: la lotteria da 5 milioni di aiuti


PESCARA. «Un pacchetto agostano». Così l’assessore regionale Emanuele Imprudente della Lega presenta il piano per l’agricoltura d’Abruzzo. In palio ci sono 5 milioni di sostegni destinati alle aziende agricole e agli allevamenti. È la risposta di Imprudente all’appello lanciato ieri dalla Coldiretti: in un’intervista al Centro, il presidente Pietropaolo Martinelli aveva raccontato che l’agricoltura abruzzese vive «un periodo difficilissimo» accerchiata da cambiamenti climatici, carenza idrica e l’incognita dei dazi. I campi distrutti a Fossacesia, dopo la tempesta di vento, pioggia e grandine del 3 agosto scorso, sono l’istantanea di un settore in crisi. Per contrastare l’estate delle emergenze, Imprudente presenta i bandi ancora aperti: «Un pacchetto agostano», dice, «per venire incontro al comparto agricolo e al settore zootecnico nello specifico, con i bandi sul benessere animale e sull’apicoltura prorogati per consentire alle aziende agricole di avere tutto il tempo per presentare le domande di sostegno e la graduatoria dei giovani agricoltori approvata in tempi record a inizio agosto». Si tratta di misure che, finora, resistono ai tagli all’agricoltura, assestati per ricoprire il deficit della sanità. «Penalizzare l’agricoltura», così Martinelli aveva mandato il suo messaggio alla politica, «vuol dire penalizzare un settore fortemente trasversale che, al giorno d’oggi, ha un forte valore sociale».

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Imprudente predica «massima attenzione» e annuncia le misure ancora disponibili: è la lotteria dei finanziamenti. «È attivo, sul portale Sian, il bando per il miglioramento del benessere animale (Srd02) negli allevamenti, con il termine ultimo per la presentazione delle domande previsto per il 22 settembre 2025 e una dotazione iniziale di 3.750.000 euro. L’obiettivo è favorire un modello di allevamento più sostenibile ed etico, con sistemi di gestione innovativi e di precisione che incrementino il benessere e la cura degli animali e la biosicurezza, tema attualissimo considerate, da ultimo, Blue tongue e peste suina». Rientrano in questo bando «i miglioramenti fondiari, la costruzione e ristrutturazione di stalle, laboratori, abbeveratoi, vasche, locali infermeria e aree parto, ripari e tettoie per il pascolo, zone di alimentazione e mangiatoie, sistemi anti-soffocamento e antigelo, l’acquisto di attrezzature per il contenimento e la movimentazione degli animali, l’acquisizione di programmi informatici, brevetti e licenze». Gli allevamenti ammissibili sono bovini, ovini, caprini, suini, equini, asini e muli. «I singoli interventi sono ammessi fino a 500mila euro», dice Imprudente, vice presidente della Regione, «con un contributo a fondo perduto fino all’80%, cui può sommarsi un finanziamento a tasso zero per la restante parte dell’investimento, per le imprese che lo richiedano, grazie allo strumento finanziario costruito dal dipartimento Agricoltura e gestito da Fira creato per chi non ha facile accesso al credito bancario».

Fondi all’apicoltura

Un altro bando è rivolto all’apicoltura e la scadenza è fissata al 15 settembre: «L’intervento», spiega l’assessore, «è concepito come strumento di tutela della biodiversità e degli ecosistemi ed è finalizzato a garantire la presenza delle api in aree ad elevato valore naturalistico dove il servizio di impollinazione contribuisce alla salvaguardia di specie vegetali, anche se di minore interesse mellifero e produttivo. L’intervento prevede», continua Imprudente, «il pagamento di un premio a carattere “compensativo” del minor reddito degli apicoltori, considerati le minori rese produttive in miele ed i maggiori costi legati alla lontananza delle postazioni degli apiari, ma, al tempo stesso, il grande valore naturalistico prodotto».

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Poi, ci sono i fondi per le imprese guidate dai giovani: è pronta la graduatoria dell’ultimo bando del “primo insediamento” del Psr Abruzzo 2014-2022, finalizzato alla concessione di un sostegno a giovani imprenditori agricoli: «Vogliamo offrire un’opportunità per attrarre i giovani nel settore agricolo e per consentire loro di attuare idee imprenditoriali innovative», commenta l’assessore. Scaduto il 26 febbraio scorso, quarto bando per i giovani in 4 anni, la graduatoria è stata stilata in 5 mesi: « È stata approvata in tempi record a inizio agosto», dice Imprudente, «è stato possibile grazie alla semplificazione dei bandi che ora prevedono uno snello piano di sviluppo aziendale (Psa) e una rapida istruttoria a garanzia degli investimenti delle aziende», conclude Imprudente, «c’è grande entusiasmo attorno a questo intervento, ne sono testimonianza le ben 192 domande presenti in graduatoria, segnale di grande vitalità del sistema abruzzese e di fiducia nella istituzione Regione». La dotazione finanziaria iniziale è pari a 1,5 milioni: l’entità del sostegno per azienda è fissata in 60mila euro, aumentata a 70mila nel caso di insediamento in aree rurali con problemi di sviluppo.



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