Bando “Accanto”. Un sostegno per genitori separati, divorziati e vedovi


Contributi economici fino a 2.500 euro

Assessore Lucchini: “Il bando amplia per la prima volta il sostegno anche ai genitori vedovi”

LECCO – È attivo sulla piattaforma di Regione Lombardia (https://www.bandi.regione.lombardia.it/) il bando “Accanto”, rivolto a genitori separati, divorziati o vedovi. La misura dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 1.500.000 euro e prevede contributi economici differenziati in base alla fascia ISEE: fino a 2.500 euro per ISEE non superiore a 20 mila euro e fino a 1.500 euro per ISEE fino a 30 mila euro.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

La misura si configura come un sostegno concreto per le famiglie con figli, colpite da eventi critici come separazioni, divorzi o lutti.

“Abbiamo voluto rinnovare una misura storica e significativa di Regione Lombardia, quella a sostegno dei genitori separati. Il nuovo bando Accanto – ha spiegato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini – amplia per la prima volta il sostegno anche ai genitori vedovi, rilanciando lo spirito originario della legge 18 del 2014, pensata per tutelare il genitore economicamente più fragile, spesso costretto ad abbandonare l’abitazione familiare”.

Il bando si articola in tre linee di intervento distinte: “Cura e crescita”, dedicata al sostegno delle spese sanitarie dei figli;”Un passo avanti”, rivolta al supporto per attività scolastiche e servizi di aiuto compiti; “Casa e futuro”, finalizzata a coprire spese di affitto o mutuo.

Si tratta di misure pensate per offrire un supporto concreto alle famiglie che affrontano una fase di transizione e fragilità, legata alla separazione o alla perdita del coniuge, restando davvero accanto a chi ha più bisogno.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

“I genitori in possesso dei requisiti previsti – ha aggiunto l’assessore Lucchini – potranno rivolgersi al Centro per la Famiglia più vicino, che garantirà loro un’adeguata presa in carico. A ciascun nucleo sarà proposto un progetto personalizzato contenente le misure di sostegno, inclusi gli interventi erogati direttamente dal Centro stesso. Il genitore, insieme ai figli, aderirà al progetto selezionando la tipologia di intervento per cui richiede il rimborso. Il progetto personalizzato costituirà parte integrante del patto di corresponsabilità, che dovrà essere sottoscritto sia dal richiedente che dal referente del Centro per la Famiglia”.

“I genitori separati o divorziati non più conviventi con i figli, e, per la prima volta, anche i genitori vedovi, avranno ora la possibilità di richiedere un rimborso economico per le spese sostenute a favore della crescita dei figli o per specifiche attività di supporto alla genitorialità” ha concluso Lucchini.

Per l’attuazione della misura sperimentale è prevista una dotazione complessiva di 1,5 milioni di euro. Il contributo regionale, erogato a fondo perduto in un’unica soluzione e non ripresentabile, sarà modulato in base alla fascia ISEE del richiedente.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura