Il gruppo fondato da Oscar Farinetti e da anni controllato da Investindustrial di Andrea Bonomi si rafforza e punta sempre di più su New York e sui grandi aeroporti. Ricapitalizzazione in due tranche, la prima a novembre
Eataly rilancia le sue ambizioni in Italia e nel mondo dando via libera ad un aumento di capitale che significa rafforzamento finanziario ma anche e soprattutto investimenti e consolidamento della presenza ormai più che decennale nei più importanti mercati internazionali, dal Nordamerica all’Asia. Il gruppo ha infatti approvato all’unanimità una ricapitalizzazione per un importo complessivo massimo di 75 milioni di euro, da erogarsi per metà entro il 30 novembre prossimo e per l’altra metà entro il 30 giugno 2026.
Il focus strategico sarà sul nuovo format Eataly Caffè e sull’apertura di nuovi punti vendita soprattutto in Nordamerica, una delle aree dove storicamente il brand ideato da Oscar Farinetti e ora controllato da Investindustrial di Andrea Bonomi riscuote maggiore successo. Si pensa in particolare agli Stati Uniti con Philadelphia e West Palm Beach ma anche al Canada con Toronto, una delle città al mondo con più presenza di discendenti di italiani e quindi potenzialmente votata alla tradizione gastronomica made in Italy. E poi c’è la nuova frontiera del travel retail, i negozi all’interno dei grandi aeroporti, sui quali Eataly continuerà a puntare.
Come fa sapere la società, l’operazione è “un passo significativo nel percorso di rapido consolidamento della posizione di Eataly nei mercati di riferimento e un’opportunità per sostenere i piani di sviluppo strategico sia con il nuovo format Eataly Caffè, sia in nuovi canali per raggiungere nuovi clienti”. C’è molta attesa e curiosità soprattutto sulla formula “caffè”, già sperimentata con grande successo a New York, in Rockfeller Center e Hudson Yards. Nella Grande Mela è prevista ancora una apertura, a Lexington Avenue.
“Il format Eataly Caffè – ha spiegato l’amministratore delegato di Eataly Andrea Cipolloni – é stato studiato e progettato dopo l’ingresso di Investindustrial nel capitale. Il grande successo riscontrato sin da subito ha spinto il consiglio di amministrazione e tutti gli azionisti a dotare la società di ulteriori risorse volte ad accelerare lo sviluppo dell’interessante pipeline di aperture possibili”.
“Grazie a questo aumento di capitale – ha aggiunto il manager – potremo accelerare ulteriormente anche il nostro piano di espansione internazionale nel travel retail. Dopo la recente apertura a Schiphol arriveremo infatti entro fine anno ad avere uno store a Linate, che si aggiunge ai cinque a Parigi, tra Orly e Charles De Gaulle, e ai quattro a New York JFK. Questo – conclude – consoliderà la nostra presenza nei mercati chiave e porterà il brand Eataly ad intercettare nuove fasce di consumatori”.
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