“Buono il progetto in Lombardia, ma non basta”


“Noi abbiamo fatto un’analisi su questo investimento come associazione Aziende Energie Rinnovabili, e crediamo che sia un investimento buono e ci può stare. Il discorso – sottolinea Luciano Zanotti – è che bisogna portare avanti il resto a San Marino, il resto è la legislazione che va consolidata, in più ci sono una serie di incentivi che vanno a essere rinnovati specialmente per le imprese e questo garantirà un parallelismo tra l’esterno e l’interno positivo che si porterà in parecchi punti percentuali in avanti”.

Per AER, insomma, il Paese deve mettere insieme un progetto puntuale e lungimirante almeno per i prossimi 2-3 anni. Indicati alcuni interventi da prevedere sul territorio. “Dobbiamo sicuramente stabilizzare la rete, – avverte Zanotti –investire vari milioni, vari decine di milioni credo io, per stabilizzare la rete, altrimenti in Repubblica non si potrà più costruire fotovoltaico e iniettare energie nella rete. Bisogna farlo entro un paio d’anni e poi riprendere la spinta. Considerate che per 12 anni siamo andati avanti con un megawatt all’anno di fotovoltaico installato, gli ultimi due anni il 2023 e il 2024 abbiamo installato 13 megawatt, quindi abbiamo sestuplicato la capacità di installazione, quindi di continuare così e mettere a posto la rete. È necessario fare un piano di accumulo e di stabilizzazione tramite queste nuove tecnologie, bisogna investire in una ventina di megawatt secondo me di batteria, ma la cosa più innovativa sarebbe – capre  e cavoli dico io – cioè fare piccoli bacini che vanno a estivare energia potenziale pompando acqua di giorno utilizzando fotovoltaico e farla decadere su bacini a valle con delle turbine la notte. Questo garantirebbe secondo me una decina di megawatt di autonomia a San Marino”.

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Per il Governo si è sulla strada giusta, ma per le aziende? “Noi riteniamo che le aziende abbiano delle grandi opportunità perché – conclude Zanotti – oggi con il tasso zero, la ridistribuzione degli utili sono strumenti importantissimi che permettono a un industriale di farsi il suo impianto generatore di energia per 20 anni e 25 anni a costo quasi zero. Io credo che oggi più di così non si possa fare, bisogna sicuramente portarlo anche per il 2026 e il 2027 e le aziende devono darsi una mossa e credere in questa tecnologia che gli migliora fortemente i bilanci“.

Nel video l’intervista a Luciano Zanotti, Presidente AER.





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