Nautica sostenibile: ecco gli incentivi per imprese e privati

Nautica sostenibile: sono in arrivo incentivi a fondo perduto sia per le imprese che per i privati. Ecco tutti i dettagli.

Nautica sostenibile: gli incentivi per imprese e privati

Gli incentivi a fondo perduto nell’ambito della nautica sostenibile sono stati prorogati. La nuova data è quella del 1° ottobre 2025. Questi saranno concessi sia a persone fisiche che imprese, per l’acquisto di motori green nella nautica da diporto. Lo fa sapere il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una nota che esplica la proroga del termine di chiusura dello sportello per poter accedere al fondo.

Le risorse totali del Governo ammontano a 3 milioni di euro. Si tratta di una misura che cerca di agevolare nel settore nautico la transizione ecologica. Lo fa cercando di incentivare la sostituzione di motori a propulsione endotermici, alimentati con carburanti fossili, con potori di propulsione ad alimentazione elettrica. Le agevolazioni saranno sotto forma di contributo a fondo perduto, imprese e privati, proprietari di unità da diporto. In questo modo, tali soggetti avranno la possibilità di acquistare motori elettrici e batterie per l’impiego e l’installazione di unità da diporto.

Come presentare la domanda ed i soggetti coinvolti

Le domande saranno presentabili esclusivamente sul sito di Invitalia, soggetto gestore dell’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, secondo l’articolo 13 della Legge Made in Italy, n. 206 del 2023.

Il contributo a fondo perduto per la nautica sostenibile verrà concesso nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, ma ci sono dei limiti.

•  2.000 euro per i FB (motori elettrici fuoribordo) dotati di batterie integrate;
• 10.000 pero per i FB con batteria esterna, ma anche EB (motori elettrici entrobordo), entro fuoribordo (EFB) o POD di propulsione, con batterie esterne;
• Le persone fisiche avranno un massimo di 8.000 euro;
• Le imprese avranno un contributo massimo di 50.000 euro.