«Il Made in Italy» si prepara a sbarcare «su Marte». Ad annunciarlo è stato oggi, giovedì 7 agosto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: nelle missioni Starship dell’azienda americana SpaceX (creatura di Elon Musk) verso il pianeta rosso verranno trasportati carichi con esperimenti italiani.
Il ruolo italiano nell’esplorazione spaziale
Un risultato, ha sottolineato il ministro, «che conferma ancora una volta la nostra strategia volta a rafforzare l’industria nazionale, valorizzare il talento italiano e consolidare la presenza del nostro Paese nei grandi programmi di esplorazione spaziale».
«L’Italia va su Marte», gli ha fatto eco Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). L’Agenzia e SpaceX, ha aggiunto, «hanno firmato un accordo senza precedenti per trasportare esperimenti italiani sulle prime missioni Starship destinate a portare payload sul pianeta rosso».
Come funziona l’accordo
I carichi utili, ha elencato Valente, «includeranno tra gli altri un esperimento sulla crescita delle piante, una stazione di monitoraggio meteorologico e un sensore di radiazioni», con l’obiettivo «di raccogliere dati scientifici durante la fase di volo interplanetario di circa sei mesi che la Starship effettuerà dalla Terra a Marte e successivamente verso la superficie marziana».
L’Italia, ha concluso, «continua a essere all’avanguardia nella tecnologia spaziale, avvicinando sempre più l’esplorazione umana della Luna, di Marte e oltre». (riproduzione riservata)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link