IVREA – C.NEXT Ivrea, Società Benefit, polo d’innovazione del sistema C.NEXT con sede nelle storiche fabbriche Olivetti, ha annunciato le cinque startup vincitrici, 3 piemontesi e 2 lombarde, della Call for Startup 2025, iniziativa lanciata lo scorso 30 aprile con l’obiettivo di individuare e supportare, attraverso un Programma di Incubazione strutturato, progetti imprenditoriali innovativi, senza limiti di settore.
LE IDEE SELEZIONATE
NOBUS s.r.l. – L’Innovazione Solare per un Futuro Sostenibile (Ivrea). Settore Impiantistica.
Startup italiana fondata da quattro soci appassionati di energia sostenibile, specializzata in prodotti solari innovativi e intelligenti, come i pannelli solari verticali brevettati. I suoi dispositivi includono sistemi di illuminazione, videosorveglianza h24 e faretti per esterni, gestibili da remoto via web app 4G. I prodotti sono robusti e resistenti alle intemperie. NOBUS è fornitore accreditato sul MEPA di CONSIP, anche per la Pubblica Amministrazione.
Erasroom – La Nuova Era degli Affitti Studenteschi in Italia (Torino). Settore Ospitalità.
Piattaforma digitale che facilita la ricerca di alloggi per studenti in Italia, offrendo servizi innovativi e gestionali completi per i proprietari. Tra le funzionalità della piattaforma: annunci verificati, chat, firma digitale, pagamenti automatici e coperture assicurative. Gratuita per gli studenti, offre ai proprietari pacchetti in abbonamento. Nel 2024 ha raggiunto 102 annunci a Torino con un’occupazione del 96% e un fatturato di 28mila euro. L’obiettivo è espandersi a 14.200 stanze in 25 città e 6 Paesi entro il 2028, raggiungendo 2,3 milioni di euro di fatturato.
BioRESTART – Dare Nuova Vita agli Scarti Vegetali per un Futuro Più Verde (San Martino Siccomario, PV, Lombardia). Settore Biotecnologie.
Ambizioso progetto accademico dell’Università di Pavia, si rivolge a settori come nutraceutica, alimentare, agrochimica e cosmesi offrendo al mercato estratti naturali di alta qualità a costi di produzione cinque volte inferiori alla media, oltre a servizi di laboratorio e consulenza scientifica. L’obiettivo è rendere le imprese più “verdi” e redditizie grazie alla valorizzazione degli scarti vegetali. Il cuore di BioRESTART è una tecnologia innovativa e sostenibile: attraverso un processo che include pretrattamenti enzimatici e un’estrazione pressurizzata che usa quasi solo acqua, il team recupera ingredienti naturali preziosi. Il residuo? Diventa biogas, chiudendo il cerchio della sostenibilità.
SIMCAA-NG – La Comunicazione per Tutti, Gratuita e Senza Barriere (Ivrea). Settore Terzo Settore.
Progetto innovativo e dal forte impatto sociale che punta a rendere la comunicazione accessibile gratuitamente a tutti nato dall’esperienza dell’Associazione SILLABA ETS, che dal 2016 offre supporto a persone con disabilità comunicative. SIMCAA-NG è l’evoluzione della piattaforma SIMCAA, un servizio cloud open source, già utilizzato da quasi 70.000 utenti in Italia, che permette di creare materiali didattici e comunicativi rivolti a persone con difficoltà di linguaggio attraverso l’utilizzo di simboli. SIMCAA-NG mira a un restyling tecnologico e all’espansione globale con la traduzione dei simboli in 23 lingue. Per garantire la sostenibilità, adotterà un modello ibrido tra servizi gratuiti e a pagamento.
Biosyness – La Pelle del futuro nasce dal caffè, 100% Made in Italy (Corsico, Lombardia). Settore Materiali.
Startup che trasforma gli scarti della produzione industriale del caffè in biopelle, miscelandoli con granuli bio-based, il tutto senza solventi o coloranti chimici. Un ciclo completamente localizzato in Lombardia, che garantisce il 100% Made in Italy. La biopelle Biosyness non è solo eco-friendly – con un impatto di CO2 e acqua notevolmente inferiore rispetto alla pelle tradizionale – ma è anche competitiva nel prezzo e offre un tocco distintivo: è naturalmente deodorizzante e rilascia un gradevole profumo di caffè per anni. Biosyness si rivolge al mercato B2B nei settori arredamento, accessori, automotive e moda.
Le cinque vincitrici hanno avviato i loro percorsi secondo un programma di incubazione di sei mesi, che si svolgerà sia da remoto sia presso C.NEXT Ivrea, nella sede delle Officine ICO patrimonio Unesco. Tra i temi che verranno affrontati: elaborazione di un business plan solido e gestione delle finanze aziendali, introduzione alle strategie di raccolta fondi, corsi di public speaking, sviluppo di una strategia di marketing efficace e definizione della propria brand identity. Le 5 startup selezionate entreranno inoltre nella Community di C.NEXT, che conta oltre 150 imprese e organizzazioni distribuite sul territorio nazionale, mettendo a disposizione le proprie competenze per lo sviluppo di progetti comuni ma anche per poter condividere la propria esperienza con imprese già consolidate. Le startup ritenute più promettenti potranno accedere a un ulteriore percorso di Accelerazione specialistica, gestito dalla capogruppo C.NEXT S.p.A., finalizzato a presentare il progetto imprenditoriale a operatori finanziari, imprese creditizie e istituzioni con programmi di finanza agevolata.
«C.NEXT Ivrea nasce con un obiettivo chiaro: generare impatto sociale e favorire lo sviluppo economico del Canavese, sostenendo sia le realtà imprenditoriali già attive sia l’avvio e lo sviluppo di nuova impresa – dice Stefano Soliano, Amministratore Delegato di C.NEXT S.p.A. e di C.NEXT Ivrea S.r.l. – siamo orgogliosi di poter sostenere anche attraverso il nostro Programma di Incubazione, che a Ivrea vede la sua prima edizione, i 5 vincitori della Call for Startup 2025 e di inaugurare insieme a loro un modello che andremo a replicare negli altri poli del sistema nazionale. Voglio ringraziare tutti i soggetti, pubblici e privati, del territorio che con il loro impegno concreto hanno reso possibile l’iniziativa confermando ancora una volta la loro fiducia nel progetto C.NEXT: solo lavorando insieme si può costruire qualcosa di solido».
Alberto Mina, Responsabile del servizio di incubazione di C.NEXT Ivrea, aggiunge: «Raggiungere le 30 candidature sembrava una meta lontana all’inizio di questo percorso, ma grazie a un grande lavoro di squadra e un impegno costante nel raggiungimento dell’obiettivo, questo traguardo è stato tagliato con successo. Le startup candidate, che arrivano da mezza Italia, hanno dimostrato un livello qualitativo eccezionale, un segnale tangibile della vivacità e del potenziale innovativo del territorio e la sua capacità di attrarre talenti. Sono certo che vedremo fiorire nel Canavese idee imprenditoriali innovative e di grande utilità, capaci di generare un impatto significativo. Un ringraziamento speciale va al Comitato Scientifico per il lavoro svolto e la passione instancabile che ha messo in ogni fase di questo processo».
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