Credito alle imprese artigiane, Padova fanalino di coda in Veneto

Padova si conferma la provincia veneta più penalizzata nella concessione del credito alle piccole imprese. Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto, i finanziamenti a piccole realtà economiche padovane hanno registrato un calo drammatico negli ultimi dodici anni, con una riduzione del 56,6%, la più marcata nell’intera regione.

Nel dettaglio, a marzo 2025 il credito alle piccole imprese locali – comprese SNC, SAS e ditte individuali con meno di 20 addetti – ha subito un’ulteriore contrazione del 7,6% rispetto all’anno precedente, un dato più negativo sia rispetto alla media regionale (-7,2%) che a quella nazionale (-6,7%).

La situazione è ancor più critica per le micro imprese artigiane, che nell’ultimo anno hanno visto un calo del credito del 10,2%, e nell’arco di dodici anni una riduzione complessiva del 64,6%, un dato che supera di poco le medie venete e italiane.

Il presidente di Confartigianato Imprese Padova, Gianluca Dall’Aglio, lancia un forte allarme: “In un territorio che pretende di puntare sull’innovazione, è paradossale che le sue imprese si trovino senza ossigeno finanziario. Transizione digitale, sostenibilità e competitività richiedono investimenti costanti, ma la stretta creditizia frena ogni slancio.”

Dall’Aglio sottolinea come le difficoltà di accesso al credito, dovute a tassi elevati, iter burocratici complessi e un clima di incertezza economica e geopolitica, abbiano portato molte aziende artigiane a rinunciare a indebitarsi. “Il risultato è la paralisi degli investimenti: senza risorse, le imprese non possono rinnovarsi, assumere giovani o formare il personale, minando così la crescita dell’intero territorio.”

Il presidente evidenzia inoltre la gravità della situazione per le micro imprese artigiane più strutturate, “spesso motore dello sviluppo locale, ma sempre più escluse dai circuiti creditizi, con ripercussioni negative sull’intera economia padovana.”

Un monito a trovare soluzioni che facilitino l’accesso al credito, indispensabile per rilanciare l’economia artigiana e salvaguardare la competitività della provincia.