Donatella Zorzetto / PAVIA
Progetti ambiziosi, legati a doppio filo all’Università di Pavia, che Regione Lombardia aiuterà a far decollare con finanziamenti mirati. Si chiama “Collabora e Innova” il bando la cui graduatoria è stata appena pubblicata, bando per cui, alla fine del luglio scorso, la giunta regionale ha deciso di aggiungere, e ha approvato, fondi per altri 30 milioni euro ai 100 che aveva stanziato inizialmente. Per quanto riguarda la provincia di Pavia, otto partenariati investiranno circa 45,2 milioni, di cui più di 20 arrivano direttamente dal Pirellone.
l bando delle innovazioni
È dedicato alle idee del futuro in ambiti produttivi diversi, ma tutti legati al filo della ricerca in settori di avanguardia. Il bando “Collabora & Innova” guarda lontano, e la Regione ha colto quello sguardo. Complessivamente sono state presentate 138 domande, per 578 soggetti e un costo totale dei progetti di 687 milioni. Ne sono risultati 59 progetti finanziati, che coinvolgono 333 soggetti e prevedono un esborso totale di 130 milioni di euro: la media di ogni progetto finanziato è di 2,2 milioni di euro.
L’Università di Pavia in questo quadro gioca un ruolo di primo piano. In particolare, la vedono coinvolta 8 dei lavori che hanno ottenuto il sostegno economico del Pirellone: uno come capofila e sette come partner all’interno dei consorzi pubblico- privati che verranno creati per l’occasione. Gli 8 partenariati investiranno circa 45,2 milioni di euro, 20 dei quali arrivano dalla Regione, in settori diversi: ricerca e sviluppo a supporto delle tecnologie e dell’automazione in ambito farmaceutico; della chimica verde e della sostenibilità ambientale; dell’ingegneria meccanica e dello sviluppo di materiali avanzati; della nutrizione; delle tecnologie per la salute in risposta alle malattie infettive, anche con l’impiego di tecniche avanzate basate su intelligenza artificiale. L’investimento previsto da parte dell’Università di Pavia è complessivamente di circa 8,5 milioni di euro, di cui poco meno di 3,5 finanziato dalla Regione.
I progetti più quotati
Quali tra i progetti presentati hanno ottenuto più gradimento? Quello dedicato a “Salute e Life Science”, con 27 progetti presentati, seguito da “Sostenibilità” (11), “Manifattura Avanzata” (10) e “Connettività e Informazione” (5). Poi c’è “Climwater”, che vede come partner l’Università di Pavia, e intende investigare gli impatti del cambiamento climatico sul ciclo idrico integrato: si è classificato terzo in graduatoria. Con il bando vengono assegnate agevolazioni comprese tra il 40% e il 60% delle spese ammissibili. «La misura – spiega l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi – è volta a sostenere investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo».
«Il successo ottenuto dall’Università di Pavia è una conferma dell’intraprendenza e della capacità dei ricercatori di coinvolgere e farsi coinvolgere nelle reti di ricerca e innovazione multidisciplinari e di forte interesse applicativo – spiega il professor Federico Forneris, prorettore alla Ricerca dell’Università di Pavia –. Questi network coinvolgono molteplici ambiti (l’ingegneria, la chimica, la biologia, la medicina, l’informatica), confermando il ruolo di protagonista che l’Università di Pavia svolge trasversalmente nel panorama della ricerca e dell’innovazione regionale». «Grazie a questi partenariati tra Università, enti di ricerca e imprese – conclude Forneris – questi progetti saranno un volano per promuovere la crescita in settori produttivi di avanguardia, con ricadute potenzialmente strategiche a livello regionale e prospettive future per un ulteriore crescita». —
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