Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha emesso un green bond da 500 milioni di euro introducendo, per la prima volta nel panorama italiano, la tecnologia blockchain nella rendicontazione. Una svolta che, secondo Antonella Carra, Head of ESG and Impact Measurement di CDP, «consente di garantire trasparenza, tracciabilità e accesso immediato a dati certificati sull’uso dei fondi» come ha dichiarato recentemente a ESG News
«Questa emissione dimostra che è possibile coniugare finanza sostenibile e innovazione tecnologica», ha affermato Carra. Concretamente, la blockchain viene impiegata per certificare in tempo reale l’allocazione dei proventi verso progetti di impatto ambientale e sociale, tramite un sistema di “notarizzazione” distribuito che rafforza la fiducia degli investitori.
Il bond, che rientra nella strategia ESG delineata dal Piano Strategico 2025-2027, finanzia infrastrutture per la mobilità sostenibile, energie rinnovabili e circolarità industriale. Grazie alla blockchain, ogni euro raccolto è tracciabile: «Gli investitori possono seguire l’andamento dei progetti in tempo reale, integrando i dati nei propri sistemi di reporting», spiega Carra.
L’impatto si misura anche sul mercato: all’emissione la domanda ha superato di cinque volte l’offerta. Un segnale di fiducia nei confronti di strumenti finanziari trasparenti e tracciabili, che rispondono alla crescente sensibilità per gli investimenti a impatto. CDP, nel ruolo di first mover, pone le basi per uno standard di mercato replicabile, come conferma Carra: «Non sostituiamo i sistemi tradizionali, ma li rafforziamo con una tecnologia che rende il reporting più accessibile, standardizzato e condivisibile».
Oltre ai benefici in termini di trasparenza e compliance, l’integrazione della blockchain semplifica il monitoraggio e favorisce una gestione più efficiente del portafoglio progetti. I dati così raccolti permettono agli investitori di ridurre tempi e costi di verifica, facilitando una due diligence più rapida.
La tecnologia blockchain
In prospettiva, questo modello apre a nuove opportunità. La tecnologia blockchain può essere estesa ad altri strumenti di finanza sostenibile, contribuendo a definire best practice per il settore. CDP si candida così a diventare un benchmark per il mercato europeo, rafforzando il ruolo strategico dell’Italia nella transizione verde. L’esperienza di CDP suggerisce che l’adozione di tecnologie digitali nella finanza sostenibile non è solo un’opzione, ma una necessità per rispondere in modo concreto e misurabile alle sfide ambientali.
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