Accrescere l’attrattività complessiva della città, costituire i distretti del commercio, promuovere la rigenerazione sociale ed economica di singole aree, condividere dati su cui impostare le scelte strategiche, il tutto perseguendo uno sviluppo locale sostenibile sul piano sociale, economico e ambientale. Sono alcuni degli obiettivi definiti dal protocollo d’intesa sottoscritto fra Comune di Perugia e Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Umbria.
A illustrare i contenuti dell’accordo sono stati Andrea Stafisso, assessore allo sviluppo economico, e Michele Biselli, delegato di Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Umbria e presidente di Confcommercio Perugia. Hanno partecipato anche Giovanni Rubeca, segretario di Confcommercio Perugia e comprensorio, Federico Fiorucci, vicedirettore di Confcommercio Umbria, e Paolo Mariotti, presidente del Consorzio Perugia in Centro. A monte dell’intesa c’è anche il progetto nazionale Cities (acronimo di Città Terziario Innovazione Economia e Società), a cui aderisce Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Umbria. L’intento primario è contrastare il fenomeno della desertificazione residenziale e commerciale delle città e soprattutto dei centri storici. Il Comune di Perugia, d’altro canto, ritiene prioritario il rilancio del centro urbano cittadino ed è aperto alla costruzione di politiche sinergiche, come già emerso in occasione dell’incontro che si è svolto con i rappresentanti di Confcommercio lo scorso marzo al Collegio della Mercanzia, alla presenza anche della sindaca Vittoria Ferdinandi.
“L’intesa odierna – commenta l’assessore Stafisso – consentirà di attivare percorsi finalizzati a migliorare la vivibilità del centro urbano e dei suoi quartieri e ad accompagnare l’evoluzione del commercio di prossimità, uno dei fattori che più incidono sulla qualità di vita dei cittadini. Puntiamo alla definizione di un progetto globale di rivitalizzazione e di valorizzazione delle peculiarità e potenzialità delle varie aree della città e a tal fine reputiamo necessario il coinvolgimento degli attori economici e sociali del territorio.
“La firma di questo protocollo – ha rimarcato Michele Biselli – è il risultato di un metodo di lavoro che Confcommercio rivendica da tempo: quello della partecipazione attiva, della concertazione, del confronto strutturato tra istituzioni e mondo economico”. “Da parte nostra – prosegue il presidente – metteremo a disposizione della città Cities Mobility Analytics, una piattaforma innovativa che permette di leggere i flussi urbani, le dinamiche della domanda, i comportamenti dei visitatori e dei residenti, grazie a una mole di dati anonimizzati raccolti tramite rete mobile”.
“Informazioni strategiche – età, genere, nazionalità, frequenza di visita, tempo di permanenza, propensione al consumo – che consentono sia alle istituzioni che agli imprenditori di prendere decisioni più efficaci e orientate al risultato. Perugia è una delle città italiane in cui il progetto Cities viene sperimentato sul campo, per ora in due grandi aree del territorio comunale: il centro storico e Ponte San Giovanni. I dati, infatti, ci aiutano a capire dove intervenire, come rilanciare gli spazi sfitti, come pianificare la mobilità, come migliorare i servizi di prossimità. E anche per Biselli è fondamentale l’attuazione dei distretti del commercio previsti dalla legge regionale”.
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