come funziona e cosa cambia


Condividi queste informazioni su:

Come funziona la paternità agricola nel 2025.

Paternità agricola 2025: di che si tratta

Istituita nel 2019, la paternità agricola 2025 prevede importi differenti. Con la circolare dello scorso 16 luglio, l’INPS ha ufficializzato gli importi del congedo di paternità per i lavoratori del settore agricolo. Come noto, si tratta di una prestazione economica che viene riconosciuta ai lavoratori agricoli autonomi, in occasione di nascita di un figlio o di un’adozione/affidamento.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Questa può essere riconosciuta a chi risulta iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS, con contributi in regola, ma anche a coloro che sono padri lavoratori autonomi del settore primario. Pensiamo ad esempio a figure come mezzadri, colori, coltivatori diretti e compartecipanti familiari. La prestazione consiste in un’indennità giornaliera, che varia a seconda della tipologia di congedo. Più nel dettaglio

  • di 10 giorni con congedo obbligatorio di paternità;
  • fino a 5 mesi se con congedo alternativo, nei casi in cui ciò sia previsto.

Gli importi spettanti e come fare domanda

Per ciò che concerne gli importi spettanti, ricordiamo che l’indennità non si basa sulla retribuzione reale, ma su un reddito medio convenzionale che viene stabilito ogni anno. Per il 2021, l’importo giornaliero deciso dall’INPS ammonta a 65,19 euro al giorno. Tale somma risulta soggetta a tassazione IRPEF e viene erogata direttamente dall’INPS.

Quindi, con il concedo obbligatorio di paternità, spetteranno 651,90 per i 10 giorni di congedo, mentre con il congedo alternativo si avranno 9.845,69 euro per i cinque mesi. Per ottenere la misura è necessario accedere al portale INPS con SPID, CNS o CIE, cliccando su Prestazioni e Servizi e Congedo di maternità/paternità lavoratori autonomi. In alternativa, ci si può rivolgere a CAF o patronati, nonché al Contact Center INPS. E’ possibile che l’ente richieda alcuni documenti aggiuntivi, come ad esempio il certificato di nascita del bambino, oppure un’autocertificazione. Ancora, la dichiarazione della madre che rinuncia a parte del congedo, in caso di congedo parentale del padre.



Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura