Sebbene la sicurezza informatica sia spesso vista come una responsabilità dell’IT, la realtà è che l’errore umano rimane una delle maggiori vulnerabilità.
La formazione sulla sicurezza informatica per i dipendenti può convertirsi, quindi, in una leva strategica, fornendo gli strumenti necessari per ridurre al minimo minacce, le violazioni e relativi impatti sull’azienda.
Scenario
La crescente interconnessione digitale comporta inevitabilmente un aumento delle minacce informatiche, che spaziano dalle violazioni dei dati alle truffe di phishing e agli attacchi malware sofisticati.
Secondo la società di ricerca Cybersecurity Ventures, la criminalità informatica costerà al mondo 10,5 trilioni di dollari all’anno entro il 2025, evidenziando la necessità di adottare misure di sicurezza informatica efficaci.
Inoltre, i dipendenti sono il bersaglio principale dei criminali informatici, rendendo indispensabile per le aziende considerare una formazione strutturata che può convertirsi in una leva strategica per costruire una prima linea di difesa, trasformando i dipendenti in veri e propri “firewall umani”.
Che cos’è la formazione di sicurezza e come viene erogata
La formazione sulla consapevolezza della sicurezza è il processo di educazione delle persone a comprendere, a identificare e ad evitare le minacce informatiche.
L’obiettivo finale è prevenire o mitigare i danni sia all’azienda che ai propri stakeholder, oltre a ridurre il rischio informatico umano.
Importanza della formazione sulla sicurezza informatica per i dipendenti
L’errore umano, secondo l’ultimo rapporto di IBM, intitolato “Cost of a Data Breach Report 2024”, è responsabile del 95% degli incidenti di sicurezza informatica.
Un dato che evidenzia l’importanza cruciale della formazione dei dipendenti in materia di sicurezza informatica e come essa possa contribuire a prevenire violazioni dei dati, oltre a trasformare i dipendenti in “firewall umani”, capaci di riconoscere e di rispondere alle minacce in modo efficace.
Sviluppo di un programma di formazione per migliorare la consapevolezza e la conformità alla sicurezza informatica
Le aziende, per strutturare un solido programma di sicurezza informatica, devono dare priorità sia alla conoscenza sia alla responsabilità, attraverso una formazione su misura in grado di garantire il coinvolgimento e fornire politiche chiare.
Inoltre la creazione di un programma di formazione efficace sulla sicurezza informatica richiede un’attenta pianificazione e un’implementazione, contribuendo non solo a educare la forza lavoro, ma sviluppare, altresì, una mentalità incentrata sulla sicurezza. Ovvero si tratta di:
- valutare le esigenze dell’azienda;
- creare contenuti coinvolgenti e accessibili;
- implementare approcci formativi moderni;
- stabilire un ciclo di formazione continua;
- misurare l’efficacia della formazione;
- effettuare sondaggi regolari e cicli di feedback.
Valutare le esigenze dell’azienda
Effettuare una valutazione approfondita dei requisiti di sicurezza specifici della propria azienda, considerando le esigenze del proprio settore oltre che la propria posizione di sicurezza in termini di: dati trattati; sistemi più critici per le operazioni; incidenti di sicurezza che si sono verificati in precedenza; requisiti di conformità che è necessario soddisfare.
Questa valutazione, di fatto, fornisce le basi per la creazione di contenuti di formazione pertinenti che affrontano le vulnerabilità effettive, piuttosto che concetti di sicurezza generici.
Misurare l’efficacia della formazione
Le tradizionali e lunghe sessioni di sicurezza informatica, spesso, non riescono a coinvolgere i partecipanti; mentre i moderni programmi di formazione devono catturare l’attenzione e promuovere la fidelizzazione.
A tal proposito si consiglia di suddividere la formazione in moduli di micro-learning – per esempio, lezioni brevi e mirate ed incrementabili – per ridurre l’affaticamento e per aumentare l’assimilazione delle informazioni, rendendo il programma di formazione complessivo maggiormente efficace e sostenibile.
Implementare approcci formativi moderni
L’efficacia della formazione sulla sicurezza informatica dipende fortemente dai metodi di erogazione. Gli approcci contemporanei sfruttano la tecnologia per migliorare il coinvolgimento e i risultati dell’apprendimento.
Inoltre, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie immersive – quali la realtà virtuale – consentono di creare esperienze di apprendimento personalizzate e coinvolgenti che aumentano la motivazione e la fidelizzazione dei partecipanti, oltre a permettere loro di esercitarsi con scenari del mondo reale, in ambienti sicuri e simulati, trasformando, così, concetti di sicurezza astratti in conoscenze pratiche e applicabili.
Stabilire un ciclo di formazione continua
La formazione sulla sicurezza informatica non è da considerare un evento una tantum, bensì, un processo continuo, a fronte di un panorama delle minacce in continua evoluzione che impongono continui aggiornamenti. Inoltre, la formazione sulla sicurezza informatica è un elemento fondamentale per l’onboarding dei dipendenti.
Pertanto, a fronte di tutto ciò, si consiglia di sviluppare un programma che includa:
- formazione iniziale completa per i nuovi assunti;
- sessioni di aggiornamento trimestrali (ove possibile);
- aggiornamenti immediati quando emergono nuove minacce;
- certificazione o valutazione annuale.
Misurare l’efficacia della formazione
Si consiglia di implementare solidi meccanismi di misurazione per garantire che il programma di formazione della sicurezza produca risultati, considerando:
- valutazioni pre e post formazione;
- test di phishing o di social engineering;
- numero di incidenti di sicurezza;
- risultati dell’audit di conformità.
Effettuare sondaggi regolari e cicli di feedback
I sondaggi consentono ai dipendenti di condividere le loro prospettive sui contenuti della formazione; mentre cicli di feedback regolari assicurano che la formazione rimanga dinamica e in grado di affrontare le minacce più recenti, oltre a garantire il miglioramento continuo e una solida posizione di sicurezza in tutta l’azienda.
Una roadmap semplificata per una formazione efficace sulla sicurezza informatica
Di seguito si fornisce una roadmap semplificata per progettare una formazione atta ad aumentare la consapevolezza della sicurezza informatica in tutta l’azienda e dimostrare la propria conformità ai requisiti delle principali normative europee in termini cyber security (per esempio, Direttiva NIS 2, Dora eccetera).
- assicurarsi che i dipendenti comprendano il loro ruolo di sicurezza informatica;
- redigere policy strutturate di sicurezza;
- implementare un programma di una formazione mirato;
- prevedere sessioni di formazione di igiene delle password.
Assicurarsi che i dipendenti comprendano il loro ruolo di sicurezza informatica
La formazione sulla sicurezza informatica – come già sopra accennato -deve includere tutti i dipendenti. Inoltre, oggi, gli organi direttivi e il Top Management devono rispondere (per esempio, accountability) in termini di gestione del rischio cyber e dimostrare che ogni dipendente sia consapevole delle proprie responsabilità in materia di sicurezza ed in grado di segnalare problemi di sicurezza e violazioni.
Redigere policy strutturate di sicurezza
La formazione sulla sicurezza informatica si basa su policy di sicurezza strutturate in termini di: gestione dei dati riservati; risposta agli incidenti; gestione delle password, del lavoro a distanza e di altre aree pertinenti.
Queste policy devono essere redatte utilizzando un linguaggio comprensibile a tutti, evitando un gergo troppo tecnico, oltre a essere conservate in un repository centralizzato, facilmente accessibile da parte del personale.
Si consiglia, inoltre, di pianificare riunioni regolari per discutere le policy, oltre a svolgere test annuali per verificarne la conoscenza effettiva da parte del personale, evitando che si convertano in mere “tigri di carta”.
Implementare un programma di una formazione mirato
La formazione sulla sicurezza informatica, come evidenziato, può aumentare la consapevolezza generale e far sì che i dipendenti siano ben formati, oltre a comprendere le minacce informatiche e sapere come prevenirle o mitigarle.
Pertanto, si consiglia di: strutturare corsi per formare il personale a identificare il phishing via e-mail, i siti Web falsi, la trasmissione di documenti non sicura e i rischi dell’utilizzo di Wi-Fi pubblici non protetti, oltre a chiarire che sono vietati software non autorizzati; considerare simulazioni di vita reale, anche online, dato che aiutano i dipendenti a comprendere la natura delle minacce informatiche.
Tutto ciò contribuisce -come ribadito anche da Gartner nel suo “Cybersecurity Trends Report 2024” – a trasformare i dipendenti in un vero e proprio “firewall umano”, aggiungendo un ulteriore livello di difesa contro i cyber criminali.
Prevedere sessioni di formazione di igiene delle password
Le password deboli e raramente modificate continuano ad esporre le aziende a minacce alla sicurezza delle informazioni. Si consiglia, pertanto, di prevedere sessioni di formazione mirata, non dando per scontato che i dipendenti comprendano i rischi legati alla gestione delle password.
Di fatto, la maggior parte dei dipendenti riutilizza le password su più account e, secondo le varie statistiche, fino all’80% delle violazioni dei dati deriva da password facilmente indovinabili o rubate. Ciò è dovuto al fatto che le persone tendono ad essere pigre riguardo all’igiene delle password.
Pertanto, è fondamentale e urgente formare il personale all’uso di password complesse e delle modalità di autenticazione a più fattori agli ac, assicurarsi che sappiano come usarla.
La formazione continua non è un costo, ma moltiplicatore di valore
La formazione dei dipendenti – in un’epoca in cui le minacce informatiche si evolvono con velocità crescente e sofisticazione sempre maggiore -rappresenta l’investimento più strategico che un’azienda possa compiere per la propria sicurezza digitale, in grado di trasformare ogni collaboratore in un “firewall umano”.
Pertanto, le aziende che abbracceranno questo approccio alla sicurezza informatica – dove tecnologia e competenze umane si integrano perfettamente – saranno quelle meglio posizionate per affrontare le sfide del futuro digitale.
Inoltre, è doveroso ricordare che la formazione continua non è un costo, ma un moltiplicatore di valore che protegge l’azienda, i suoi dati e la sua reputazione, garantendo al contempo la continuità operativa in un panorama di minacce in costante evoluzione. Ovvero, la sicurezza informatica deve diventare parte integrante della cultura aziendale e della strategia di crescita sostenibile.
Concludendo, investire nella formazione sulla sicurezza informatica oggi significa costruire le fondamenta di un’azienda più forte, sicura e competitiva domani.
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