Tra le priorità del bando, è prevista anche una premialità per i territori della Toscana diffusa, riconosciuta ai progetti nei quali le attività formazione (tutte o alcune o anche parte di esse, tra aula/laboratorio/stage) si svolgono all’interno dei comuni indicati nell’allegato 10 del bando, anche laddove il comune in questione risulta essere stato classificato solo in parte come appartenente alla classificazione Toscana diffusa.
Il bando è cofinanziato dal nuovo Patto per il lavoro in Toscana e rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. I progetti saranno gestiti secondo le modalità previste per il Fondo sociale europeo plus, allo scopo di contribuire, sotto la forma di overbooking, alle finalità previste dal fondo.
Finalità del bando
Migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.
Beneficiari del bando
Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti. I progetti devono essere presentati ed attuati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (Ati/Ats), costituita o da costituire a finanziamento approvato, attraverso apposito atto pubblico o scrittura privata autenticata.
In quest’ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l’intenzione di costituire il partenariato ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Il partenariato deve essere composto almeno dai seguenti due soggetti:
- un organismo formativo accreditato nell’ambito della “formazione finanziata” ai sensi della delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni o della delibera 894/2017 e s.m.i., o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila;
- una impresa, che non abbia finalità formativa prevalente, avente un’unità produttiva nel territorio regionale e il cui ambito di operatività sia coerente con la filiera considerata (ove prevista). Non possono considerarsi imprese gli organismi formativi accreditati ai sensi della delibera 1407/2016 e s.m.i. o della delibera 894/2017 e s.m.i..
Limitatamente ai progetti che prevedono percorsi formativi per patenti di guida superiori alla B e Carta di qualificazione del conducente (Cqc) devono partecipare le autoscuole aventi sede nel territorio regionale, esclusivamente in qualità di partner o di soggetto delegato.
Scadenza e presentazione domande
Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal 31 luglio 2025 (giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt) e devono pervenire entro e non oltre le ore 13 del 24 ottobre 2025.
La domanda (e la documentazione allegata prevista dal bando) deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line”, previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.rete.toscana.it/fse3.
Si accede al Sistema Informativo FSE con l’utilizzo di
- Carta nazionale dei servizi-Cns attivata (di solito quella presente sulla Tessera Sanitaria della Regione Toscana)
- oppure con credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid,
- oppure tramite Cie (Carta d’identità elettronica).
Se un soggetto non è registrato, è necessario compilare la sezione “Inserimento dati per richiesta accesso”, accessibile direttamente al primo accesso al suindicato indirizzo web del Sistema Informativo.
Le richieste di nuovi accessi al Sistema Informativo FSE devono essere presentate con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo rispetto alle scadenza del bando. Oltre tale termine non sarà garantita una risposta entro la scadenza dell’avviso.
La domanda e la documentazione allegata prevista dal bando deve essere inserita nell’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” secondo le indicazioni fornite nell’allegato 2 del bando.
Progetti dei percorsi formativi
Ogni progetto deve prevedere le tipologie di percorso indicate nell’allegato 9 per la Provincia che ha presentato, attraverso la concertazione territoriale promossa nel quadro del Patto per il Lavoro, specifica richiesta all’inserimento lavorativo.
Ogni progetto deve far riferimento ad una sola Provincia e deve prevedere un numero di allievi pari a 15 per ogni percorso presentato. Per ogni provincia possono essere presentate esclusivamente le tipologie di percorso richieste in sede di concertazione da ogni tavolo provinciale territoriale e di cui all’allegato 9 del testo del bando.
Il numero di allievi può essere aumentato, solo in fase di attuazione, sino ad un massimo di 5 unità ulteriori, senza che ciò comporti un aumento del contributo assegnato.
Importi minimi e massimi L’importo del progetto è determinato sulla base dei percorsi di formazione presentati, secondo la metodologia di calcolo sotto indicata. Per ogni progetto devono essere presentati i percorsi formativi indicati nell’Allegato 9, relativi alla Provincia per cui si intende partecipare.
Le ore di stage e le eventuali ore erogate in Formazione a distanza (Fad) asincrona non sono in nessun caso conteggiate ai fini del calcolo della sovvenzione. Rientra nel costo standard il riconoscimento di eventuali spese sostenute per gli spostamenti necessari al raggiungimento della sede di svolgimento del percorso e per il vitto. Laddove sia indicata la “presenza di buoni pasto e/o di rimborsi per il vitto per tutti i partecipanti ai percorsi” così come la “presenza di rimborsi per lo spostamento di tutti i partecipanti ai percorsi”, non sarà ritenuta valida alcuna specifica tendente a imporre vincoli e/o condizioni.
Destinatari dei percorsi di formazione
- Persone disoccupate, inattive
E’ prevista una indennità di frequenza pari a 3,50 euro per ora di formazione per ciascun allievo, inclusa eventuale Formazione a distanza (Fad) sincrona al netto delle ore di Fad asincrona e stage, fino a un massimo di 250 euro per allievo.
Risorse disponibili
Per l’attuazione del presente avviso è disponibile la cifra complessiva di 3.022.186,74 euro sull’attività Pad 1.a.10, così come specificato nell’articolo 3 del testo del bando, così ripartita per provincia:
- Arezzo: 160.327,20 euro
- Firenze: 783.350,50 euro
- Grosseto:311.819,00 euro
- Livorno: 1.217.391,04 euro
- Massa Carrara: 402.833,00
- Siena: 146.466,00 euro
Pertanto, l´erogazione delle risorse avviene secondo il seguente meccanismo. Sulla base della spesa sostenuta dal soggetto attuatore viene liquidato fino al 90% del finanziamento pubblico (comprensivo dell’eventuale anticipo del 40%), mentre l’erogazione del saldo, pari al 10%, è condizionata agli esiti occupazionali degli stessi. Il 10% è pertanto riconoscibile pro quota sulla base degli allievi formati, a conclusione del progetto, e occupati entro i sei mesi successivi nelle forme indicate all’artciolo 13 del bando.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il bando e i suoi allegati, approvati con decreto 15992 del 11 luglio 2025:
Allegati, alcuni dei quali anche in file editabile per la compilazione digitale
Per saperne di più
Informazioni possono essere richieste
Sarà data risposta solo alle richieste che provengano da persona, identificata con nome e cognome – la quale dia evidenza del soggetto proponente (partner o capofila) per il quale lavora – e che contengano una sola domanda, chiara e con specifico riferimento all’avviso (si suggerisce un oggetto “Avviso Patto per il lavoro per inserimento lavorativo – quesito”).
Ciascun soggetto proponente può presentare al massimo tre richieste; per le successive non è garantita la risposta.
A partire dal 31 luglio 2025 (giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul Burt 30 luglio 2025, parte III), viene garantita risposta a tutte le mail pervenute entro cinque giorni lavorativi precedenti la scadenza del bando.
Per le mail inviate successivamente a tale data sarà fatto il possibile per rispondere nei tempi utili.
Per problemi tecnici connessi alla procedura online
- telefonare al numero: 800 688 306.
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