A Lione, città che si sta affermando come polo dell’innovazione biomedica, MaaT Pharma compie un passo decisivo verso il futuro della cura del cancro. L’azienda ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento strutturato da 37,5 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), segnando un momento cruciale nel suo percorso per sviluppare e commercializzare terapie immunomodulanti basate sul microbioma intestinale.
Il prestito, articolato in quattro tranche, servirà a sostenere lo sviluppo clinico avanzato di due candidati terapeutici chiave: Xervyteg®, per la prevenzione e il trattamento della Graft-versus-Host Disease acuta (aGvHD), e MaaT033, attualmente in fase 2b per migliorare la sopravvivenza nei pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali.
Questa operazione non rappresenta solo un’iniezione di capitale, ma anche un riconoscimento del valore scientifico e strategico di MaaT Pharma da parte di una delle più importanti istituzioni finanziarie europee. Per la BEI, è un investimento allineato con l’obiettivo di sostenere le biotecnologie all’avanguardia in ambiti terapeutici ad alto impatto sociale.
Finanziamenti con impatto clinico
Il prestito arriva in un momento chiave. Il prodotto di punta, Xervyteg® (ex MaaT013), ha completato l’arruolamento nello studio clinico ARES a ottobre 2024, ha riportato i risultati principali a gennaio 2025 e ha recentemente concluso la presentazione della domanda di autorizzazione all’immissione in commercio presso l’EMA (European Medicines Agency). A luglio 2025, MaaT Pharma ha anche firmato un accordo esclusivo con Clinigen per la distribuzione in Europa.
Parallelamente, MaaT033 punta a migliorare i risultati clinici nei pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo, una popolazione fragile e ad alto rischio di complicanze. In entrambi i casi, i fondi della BEI permetteranno di proseguire con decisione verso gli obiettivi regolatori e commerciali.
«Questo accordo con la BEI rappresenta molto più di un supporto economico: è la conferma della nostra maturità scientifica e operativa», ha dichiarato Eric Soyer, Chief Financial Officer di MaaT Pharma. «Stiamo costruendo un’impresa solida, fondata sull’eccellenza clinica e su una visione strategica chiara. Questo finanziamento è un tassello fondamentale della nostra crescita».
Struttura finanziaria su misura per l’innovazione
Il finanziamento è suddiviso in quattro tranche — da 3,5 a 20 milioni di euro — ognuna soggetta al raggiungimento di specifiche condizioni operative e finanziarie. Le tranche prevedono un tasso d’interesse del 7%, con periodi di grazia di 4 anni e rimborsi su 2 o 4 anni a seconda della tranche. Sono inoltre previsti warrant azionari collegati a ciascuna tranche, a condizioni favorevoli per l’EIB ma con l’obiettivo di minimizzare la diluizione per gli attuali azionisti.
L’accordo riflette l’approccio strategico di MaaT Pharma alla gestione del capitale: una combinazione equilibrata di fonti diluitive (come l’emissione di azioni) e non diluitive (come i prestiti), pensata per garantire liquidità senza compromettere il valore a lungo termine per gli investitori.
Nel 2024, la BEI ha firmato finanziamenti per quasi 89 miliardi di euro, supportando oltre 900 progetti globali, di cui oltre il 50% in settori legati a salute, clima e innovazione. L’accordo con MaaT rientra perfettamente in questa strategia di investimento mirata.
Dal microbioma al mercato
Fondata nel 2014 e quotata su Euronext Paris dal 2021, MaaT Pharma è pioniera nello sviluppo di Microbiome Ecosystem Therapies™, trattamenti basati su consorzi microbici standardizzati e ad alta diversità, prodotti con tecnologie proprietarie e colture provenienti da donatori sani.
Questi prodotti non si limitano a “ripristinare” il microbiota, ma sono progettati per modulare in modo preciso la risposta immunitaria, elemento cruciale nel trattamento di patologie oncologiche e complicanze post-trapianto come l’aGvHD.
Con uno stabilimento cGMP dedicato alla produzione e un pipeline in espansione, MaaT Pharma si sta posizionando non solo come innovatore clinico, ma anche come attore commerciale pronto a scalare il mercato europeo.
E ora?
In un contesto europeo in cui il settore biotech è in piena evoluzione, la storia di MaaT Pharma dimostra cosa può nascere dall’incontro tra scienza d’avanguardia e finanza strategica. Se approvato, Xervyteg® potrebbe diventare il primo trattamento oncologico basato sul microbioma a raggiungere il mercato europeo—un traguardo importante per l’azienda e per l’intero settore.
Con il supporto della BEI, il traguardo sembra più vicino che mai.
Termini chiave del finanziamento BEI
Advisor: Van Lanschot Kempen (finanziario), McDermott Will & Emery (legale)
Totale finanziato: 37,5 milioni di euro suddivisi in 4 tranche
Tasso d’interesse: 7% (parzialmente differito)
Periodo di grazia: 4 anni, rimborso in 2–4 anni
Warrant: azioni esercitabili a partire dalla scadenza della prima tranche, con durata di 20 anni
Clausole di prelazione: MaaT Pharma ha diritto di prelazione in caso di trasferimento dei warrant
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