Formazione finanziata dalla Regione per i dipendenti di Siena: in attesa del vertice al Mimit del 30 luglio
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Crisi Beko Siena, firmato memorandum per formazione straordinaria dei lavoratori: la Regione anticipa i tempi in vista del rilancio
Una mossa strategica per non farsi trovare impreparati al momento della ripartenza. Regione Toscana, sindacati di categoria e rappresentanza sindacale unitaria aziendale hanno siglato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati un memorandum d’intesa che delinea un pacchetto straordinario di formazione per i lavoratori della Beko di Siena, interamente finanziato con risorse regionali.
L’accordo è stato sottoscritto al termine della riunione del tavolo regionale di crisi, coordinato dal consigliere del presidente Giani per le vertenze aziendali, Valerio Fabiani. Obiettivo: rafforzare le competenze del personale in vista di un possibile progetto di reindustrializzazione del sito produttivo senese, da mesi al centro di una complessa vertenza.
“Il primo asset da tutelare sono i lavoratori e le lavoratrici”, ha dichiarato Fabiani, sottolineando l’importanza di mettere a punto “percorsi formativi mirati e tempestivi” che possano accompagnare e sostenere l’eventuale subentro di nuovi investitori. Il pacchetto di formazione si svilupperà in più fasi e sarà calibrato sui futuri piani industriali.
La firma odierna rappresenta un ulteriore passo verso l’incontro decisivo al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, previsto per il 30 luglio. Un appuntamento chiave per il futuro dell’azienda.
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“Sulla vicenda Beko è fondamentale mantenere alta l’attenzione e garantire il massimo impegno da parte di tutte le istituzioni coinvolte – ha concluso Fabiani –. La vertenza si potrà considerare conclusa solo quando sarà definito un concreto progetto di reindustrializzazione”. Il consigliere ha infine rivolto un ringraziamento ai lavoratori: “Senza la loro determinazione non avremmo ottenuto i primi importanti risultati, come l’Accordo quadro e l’acquisizione dell’immobile da parte di Invitalia”.
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