Al concerto del Festival Stilz di Stelvio del 2025 c’è l’omaggio a De Gregori, che fu militare di leva a Tarces: una canzone come in ogni album di Dominik Plangger. Poi la memoria del cantautore venostano va al bisnonno e alle guerre, con la canzone del suo ultimo album su Via Rasella.
Il bisnonno di Plangger era nato, come lui, a Ponte Stelvio e fu ucciso a Roma dai partigiani, soldato nel battaglione Bozen, dopo essere stato reclutato forzatamente dai nazisti, racconta Plangger nel servizio.
Dalla sua scoperta del diario e dalle su ricerche, in famiglia e nella capitale, sull’attacco del Gap e sul massacro nazista delle Fosse ardeatine del giorno successo, la volontà di comporre un testo sui fatti del 23 e 24 marzo del 1944.
Affiora il passato, nell’identità collettiva ricostruita e celebrata questa estate al Festival StilZ, dal 25 al 27 luglio. Dai ricordi, il presente del borgo che è illuminato oggi anche dai cantieri dei 20 milioni di euro di fondi arrivati dal Pnrr per il progetto di rinascita del paese, “Raccontare la resilienza”.
Tre giorni di danze, racconti e storie verso il futuro di un borgo anche di confini. Dal latino Limes, il titolo dell’ultimo album di Plangger.
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